La scuola cade a pezzi Si montano i ponteggi

Più grave del previsto la situazione nel plesso di Maiori interessato dai crolli I bambini continueranno a fare lezione ma divampa la polemica politica

MAIORI. Nuovi problemi per l’edificio che ospita la scuola Materna e Primaria di Maiori. Dopo il distacco di intonaco, avvenuto proprio dinanzi l’ingresso principale, infatti, il sopralluogo effettuato dai Vigili del fuoco ha evidenziato nuovi allarmi. Sono stati interdetti alcuni terrazzi ed è stato deciso di mettere in sicurezza l’area adiacente il portone, mediante “ponteggi”, proprio perché è stato rilevato il rischio di ulteriori crolli. Insomma si comincia nuovamente a parlare della sicurezza dell’immobile e, sul piede di guerra, ci sono i genitori dei piccoli alunni, preoccupati per l’incolumità dei loro cari. Ieri, comunque, nonostante qualche accenno di protesta, le lezioni si sono svolte regolarmente, anche se qualcuno aveva preannunciato che avrebbe boicottato la scuola. Dunque l’anno scolastico, appena cominciato, non è partito con i migliori auspici, anche se le “pecche” della struttura si trascinano oramai da tempo, probabilmente per la scarsa manutenzione, anche ordinaria, degli ultimi 20 anni.

Proprio per questo si è anche formata un’Associazione genitori che ha chiesto delucidazioni specifiche all’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Della Pietra, sulla “sicurezza” dell’immobile, rivolgendo varie domande, tra cui anche quella di essere messi al corrente della perizia tecnica realizzata, in cui non sarebbero stati ravvisati i presupposti di una verifica strutturale dell’immobile.

Le domande rivolte al primo cittadino e alla Giunta, tuttavia, sarebbero rimaste inevase, in quanto nessuno avrebbe risposto. Proprio per questo la minoranza consiliare ha presentato un esposto in Procura, con il preciso obiettivo di accertare eventuali responsabilità, anche penali. A formulare la denuncia sono stati i consiglieri Francesco Amato, Antonio Capone, Raffaele Capone, Raffaele Cipresso, Giuseppe Confalone e Lucia Mammato per appurare la verità e, soprattutto, per verificare se esistano «omissioni gravi e rilevanti che esporrebbero gli alunni a gravissimi pericoli, addirittura di vita».

Nelle sedi istituzionali, invece, l’opposizione accusa la maggioranza di immobilismo. «I recenti episodi e gli ulteriori crolli di intonaco – concludono i rappresentanti della minoranza – hanno dimostrato, ancora una volta, la scarsa attenzione dell’Amministrazione sul tema della sicurezza degli edifici scolastici. Eppure del problema scuola, dopo la tragedia di San Giuliano di Puglia, alcuni componenti dell’attuale maggioranza ne aveva fatto un cavallo di battaglia. Presentammo un’interrogazione per discutere sull’immobile delle Primarie».

Gaetano de Stefano

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