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«La scuola è vicina a Simone Aiutiamo noi il bimbo down»

BELLIZZI. «La signora Rita De Feo avrà tutto il sostegno possibile da parte della nostra scuola»: così la nuova dirigente scolastica del istituto comprensivo di Bellizzi, la professoressa Patrizia...

BELLIZZI. «La signora Rita De Feo avrà tutto il sostegno possibile da parte della nostra scuola»: così la nuova dirigente scolastica del istituto comprensivo di Bellizzi, la professoressa Patrizia Campagna, risponde all’appello della mamma di Simone, l’alunno disabile iscritto alla prima elementare dell’istituto comprensivo. Simone è un bambino down invalido totale, e necessita di un assistente materiale alla persona che deve essere messo a disposizione dal Piano di zona S2. La dirigente smentisce su un punto la signora Rita: «Non siede in corridoio per assistere il figlio, è falso». La Dirigente scolastica sembra abbia già individuato, dopo una riunione avvenuta sabato scorso, tre collaboratori scolastici che si prenderanno cura materialmente dei bambini diversamente abili e non autonomi. «In generale – aggiunge la professoressa Campagna - questi operatori, che avranno una contribuzione accessoria nel contratto collettivo, hanno il compito di accompagnare gli studenti ai servizi igienici, aiutarli a lavare le mani». Nel caso in particolare di Simone «ha avuto il suo collaboratore fin dal primo giorno – continua la preside Campagna – e alla signora Rita è stato concesso di rimanere a scuola solo il primo giorno per verificare “l’integrazione”del figlio all’interno del gruppo classe». «È stata la stessa insegnante di sostegno, i primi giorni - conclude Campagna – che ha accompagnato Simone presso i servizi igienici, perché l’obiettivo della scuola è anche quello di educare gli studenti a renderli autonomi negli atti più semplici e quotidiani». Infine, sembrerebbe che ci siano stati dei problemi di comunicazione tra le disposizioni del dirigente scolastico ed i collaboratori scolastici, in particolare quelli preposti per l’assistenza materiale alla persona. Infatti, la signora Teresa T., personale ata “bidella”, responsabile del piano in cui si trova la classe di Simone, sembra che non fosse a conoscenza della disposizione logistica realizzata dalla dirigente scolastica ovvero di prendersi cura e, in caso di necessità, cambiare il pannolino al piccolo Simone. Una incomprensione facilmente superabile.(d.l.m.)