TRASPORTI

La Salerno-Avellino diventa autostrada

L’atteso progetto di potenziamento dell’attuale bretella inserito nel Piano industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato

SALERNO - Alta velocità e non solo. Perché il nuovo piano industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane prevede una serie d’investimenti che nel Salernitano riguardano il potenziamento dell’alta velocità in direzione Sud, il restyling dell’area adiacente la stazione del capoluogo di provincia, strade (compresa la bretella Salerno- Avellino, che sarà elevata al rango di autostrada) e mobilità su gomma, con nuovi bus per il trasporto pubblico a Salerno. In totale in Campania, come evidenziato la presidente, Nicoletta Giadrossi , e l’amministratore delegato, Luigi Ferraris , saranno investiti 15 miliardi nei prossimi dieci anni, suddivisi tra i quattro poli.

Infrastrutture ferroviarie e stradali. La rete ferroviaria campana sarà velocizzata grazie a una serie di interventi infrastrutturali e di potenziamento tecnologico sugli assi Napoli - Salerno - Reggio Calabria, Napoli – Foggia, Battipaglia – Potenza e Caserta Salerno. L’offerta di trasporto è orientata a offrire maggiori interconnessioni, ottimizzando l’utilizzo dell’infrastruttura ed evitando concentrazioni sul nodo di Napoli. Per il progetto di completamento della rete alta velocità è prevista la realizzazione della variante di Cancello con l’obiettivo di interconnettere il sistema alta velocità al capillare sistema regionale.

La linea Salerno – Reggio Calabria. La nuova linea alta velocità Salerno - Reggio Calabria costituisce un itinerario strategico per il traffico passeggeri e merci per la connessione tra il Sud della Penisola e il Nord, asse principale del Paese. Il nuovo collegamento consentirà di ridurre i tempi di viaggio e incrementare i livelli di accessibilità alla rete alta velocità per diverse zone ad elevata valenza territoriale. Il progetto è ora in fase di studio di fattibilità tecnico-economica ed è stato suddiviso per lotti, alcuni dei quali prioritari: per questi ultimi la chiusura dei lavori è prevista entro la fine del 2030. Per il lotto Battipaglia - Romagnano si è appena conclusa la fase di dibattito pubblico. L’opera avrà un costo pari a 1,8 miliardi, mentre l’interconnessione con la linea esistente Battipaglia - Potenza avrà un costo di 125 milioni di euro. L’intervento è finanziato con fondi Pnrr e avrà una durata di circa 3 anni e 4 mesi con la conclusione dei lavori prevista per il 2026. Tra gli altri interventi previsti figurano l’elettrificazione e potenziamento infrastrutturale della linea Salerno – Avellino – Benevento; la riqualificazione di impianti con innalzamento dei marciapiedi, installazione di ascensori, ammodernamento dei sistemi di informazioni e delle aree di stazione; eliminazione di passaggi a livello con realizzazione di opere viarie alternative.

L’autostrada Salerno-Avellino. Tra gli interventi stradali c’è pure la trasformazione in autostrada della Salerno-Avellino. Un’opera di vitale importanza, per la viabilità Nord-Sud del Paese e, in particolare, per le province di Napoli, Salerno ed Avellino, collegando le autostrade A30 Caserta ed A3 Salerno-Reggio Calabria. Un’arteria nevralgica che spesso si trasforma in un vero incubo per gli automobilisti, imbottigliati in ingorghi con code chilometriche di veicoli che paralizzano per ore la circolazione.

Nuovi bus nella città capoluogo. Trenitalia completerà il rinnovo della flotta regionale con 38 nuovi treni che, con i 24 Jazz già in circolazione, garantiranno il rinnovo della flotta entro il 2025. Treni, ma non solo. A Salerno Busitalia Campania investirà oltre 36 milioni nel trasporto pubblico locale attraverso nuovi servizi per il trasporto su gomma ed il rinnovo della flotta con 120 nuovi bus.

Riqualificazione urbana della stazione di Salerno. Tra i principali progetti che interessano la Campania vi è la riqualificazione delle principali aree adiacenti alcune stazioni ferroviarie della Campania, tra cui Salerno, che sarà interessata da un progetto di rigenerazione urbana, e Caserta, inserita in un programma di valorizzazione della “Reggia” e interconnessione con le aree ferroviarie. E, ancora, la realizzazione del nodo est di Napoli Centrale, con la riqualificazione dell’intera area di piazza Garibaldi attraverso l’interscambio con i servizi Eav; il nuovo nodo di interscambio della stazione Napoli Campi Flegrei tra la stazione della metropolitana linea 2 e la linea 6.

Il polo logistica. È prevista, infine, la creazione di un polo dedicato alla logistica e al trasporto merci. In Campania sono previsti investimenti per il potenziamento dei terminali di Maddaloni-Marcianise, di Napoli Centrale e Napoli Granili. Importante l’implementazione del Mercitalia Fast, il servizio ferroviario di trasporto merci ad alta velocità unico al mondo che connette tutti i giorni la Campania e le principali regioni del Nord Italia.

Gaetano de Stefano