La ricetta: pappardelle di borragine

L’Enoteca provinciale consiglia di abbinare un calice di Petrale Igt Colli di Salerno ad una ricetta tipica della tradizione salernitana rivisitata dall’azienda Terra di Vento: pappardelle di...

L’Enoteca provinciale consiglia di abbinare un calice di Petrale Igt Colli di Salerno ad una ricetta tipica della tradizione salernitana rivisitata dall’azienda Terra di Vento: pappardelle di borragine. INGREDIENTI: 350 grammi di farina 00, 150 grammi di farina di semola, 100 grammi di foglie di borragine, due uova, 250 ml circa di acqua, 20 grammi di sale, uno spicchio di aglio, 100 grammi di guanciale, 70 grammi di granella di nocciole (possibilmente tonda di Giffoni), olio extra vergine di oliva Dop Settebocche Terra di Vento. PROCEDIMENTO: lessare le foglie di borragine, raffreddarle e sminuzzarle. A parte amalgamare le farine con l'acqua, incorporare le uova e la borragine. Ottenuto l'impasto lasciarlo riposare per circa un'ora, poi preparare la sfoglia da cui si ricaveranno le pappardelle. In una casseruola preparare un fondo d'olio, aglio e guanciale, finchè quest’ultimo non diventa croccante. A parte tostare le nocciole. Cuocere e scolare le pappardelle, aggiungerle al fondo preparato in precedenza e cospargerle di nocciole. IL VINO: Petrale Igt Colli di Salerno nasce da una macerazione lunga delle bucce con follature e rimontaggi quotidiani, fermentazione malolattica svolta in barrique di rovere francese ed un affinamento nelle stesse per un periodo compreso tra i nove ed i dieci mesi; segue il blend in serbatoi di acciaio e l'affinamento in bottiglia.