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La ricetta di Rifondazione per la «crisi democratica»

Rifondazione Comunista propone la sua ricetta per uscire da quella che definisce “una grave crisi democratica che Cava in questo momento sta vivendo, a causa di una totale paralisi della macchina...

Rifondazione Comunista propone la sua ricetta per uscire da quella che definisce “una grave crisi democratica che Cava in questo momento sta vivendo, a causa di una totale paralisi della macchina amministrativa e con un sindaco-commissario”.

Ieri mattina, in una conferenza stampa a Palazzo di Città, il Prc, rappresentato dal suo segretario cittadino, Alfredo Senatore, e dal suo consigliere Michele Mazzeo, si è detto convinto che «ormai l’amministrazione Galdi è arrivata al capolinea» e che, per questo, i tempi sono maturi per «costruire un’alternativa di governo della città che veda le forze di opposizione tutte unite». In particolare Mazzeo ha spiegato: «Dobbiamo fare fronte comune e recuperare un dialogo che ci porti ad occuparci dei reali problemi della città come l’ospedale, la scuola, i trasporti e le case. Per tutto questo Rifondazione si è sempre battuta e, qualche volta, è stata lasciata anche sola».

Il Prc ha fatto, inoltre, un appello al sindaco Marco Galdi perché costituisca le consulte frazionali. Uno strumento, questo, a costo zero e attraverso le quali tutti i cittadini potrebbero dire la loro per migliorare la loro piccola realtà ed esercitare, in questo modo, il diritto della democrazia diretta.

E, su questo fronte Rifondazione ha anche in mente di attivare, a breve, una nuova informatica - sul sito www.rifondazionecava.it – che, come spiegato da Daniele Senatore del Prc, «permetterà a tutti di poter partecipare concretamente alla costruzione del programma elettorale».(a.c.)

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