le celebrazioni 

La reliquia di Wojtyla  tra i pazienti del “Ruggi”

C’è tanta gente nella cappella “Maria Salute degli infermi”. Sono in tanti, tra i degenti e le loro famiglie, il personale medico e paramedico ma anche qualche studente della facoltà di Medicina che...

C’è tanta gente nella cappella “Maria Salute degli infermi”. Sono in tanti, tra i degenti e le loro famiglie, il personale medico e paramedico ma anche qualche studente della facoltà di Medicina che hanno voluto rendere omaggio alla reliquia di San Giovanni Paolo II arrivata nel pomeriggio alla Torre Cardiologica dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Un momento intriso di commozione ha accompagnato la breve processione della reliquia del Santo Padre dalla Torre fino alla Cappella dove è stata esposta alla venerazione dei fedeli. I corridoi sono stati addobbati con coccarde bianche e gialle (i colori della bandiera del Vaticano), la messa nella cappella è il momento centrale della serata. Nell’omelia don Vito Granozio, rettore della cappellanìa del nosocomio salernitano ha ricordato «l’esempio della grande fede mostrata da San Giovanni Paolo II nel momento della sofferenza» e come il papa polacco si sia mostrato «sensibile e particolarmente vicino agli ammalati, nel corpo e nello spirito». «Ed il Signore Gesù è vicino a loro – ha proseguito il sacerdote – e loro sentono la sua presenza, la presenza di Colui che porta con sé la sofferenza del mondo».
Alla celebrazione nella cappella hanno preso parte, tra gli altri, anche il direttore generale dell’azienda ospedaliera Nicola Cantone e la senatrice del Pd Angelica Saggese. Al termine della messa, i fedeli hanno potuto anche baciare, come segno di devozione, la reliquia del Santo Padre.
L’evento, si inserisce nella celebrazione del venticinquesimo anno della Giornata internazionale del malato, istituita proprio da papa Giovanni Paolo II e calendarizzata l’11 febbraio di ogni anno. All’ ospedale “Ruggi”, la reliquia del Santo Padre resterà per tre giorni. Stamattina, dalle 8.30, l’esposizione nella Cappella poi, sarà portata in tutti i reparti dell’ospedale (nello specifico nei padiglioni C e D), mentre domani, sarà la volta dei padiglioni A e B e domenica mattina dopo la messa delle 9.30, tornerà alla Torre Cardiologica. Nel pomeriggio alle 18.30 dopo la celebrazione eucaristica, la reliquia lascerà l’ospedale salernitano.
Carla Polverino
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