Appello al governo

La Regione si schiera con gli atenei del Sud

L’Università come punto di riferimento dei giovani e, in quanto tale, ente di formazione da valorizzare e non abbandonare a se stesso, in particolare al Sud. Si potrebbe riassumere così la presa di...

L’Università come punto di riferimento dei giovani e, in quanto tale, ente di formazione da valorizzare e non abbandonare a se stesso, in particolare al Sud. Si potrebbe riassumere così la presa di posizione annunciata dal presidente del Consiglio regionale, Paolo Romano, che ha dichiarato: «Sposo appieno la battaglia delle Università del Sud Italia che vanno salvaguardate insieme con il futuro dei nostri giovani». Un annuncio che assomiglia molto di più ad un vera e propria richiesta di collaborazione indirizzata al Ministero dell’Istruzione, tanto che Romano ha poi continuato aggiungendo: «Il Governo non commetta l’errore del suo predecessore mettendo in atto tagli indiscriminati su settori vitali, tra cui l’istruzione». Immancabile il riferimento alle realtà di casa nostra che, in questi anni, hanno ottenuto anche discreti risultati sul piano della ricerca, senza mai tralasciare la didattica, il placement, l’internazionalizzazione e l’orientamento in entrata ed uscita. L’invito posto dal presidente del consiglio regionale è quello di mantenere alta l’attenzione politica ed amministrativa «soprattutto in Campania – sottolinea – dove gli Atenei svolgono un importante compito nella formazione culturale e nell’orientamento al lavoro, oltre che di punto di riferimento sociale ed etico per le nuove generazioni». Un ruolo chiave, quello svolto dalle Università che offrono formazione a 360 gradi, non solo dal punto di vista della semplice istruzione ma anche da quello umano e culturale, valorizzando a pieno l’individuo e coltivandone le passioni. (r.e.)

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