La Ragioneria si affida agli stagisti

Dopo il settore Tributi, anche quello Ragioneria decide di rivolgersi a giovani laureati a cui offrire degli stage. È stato, infatti, pubblicato l’avviso pubblico rivolto a neolaureati in Economia a...

Dopo il settore Tributi, anche quello Ragioneria decide di rivolgersi a giovani laureati a cui offrire degli stage. È stato, infatti, pubblicato l’avviso pubblico rivolto a neolaureati in Economia a cui si offrirà la possibilità di lavorare presso l’ufficio diretto da Loris Scognamiglio (nella foto il dirigente del settore). A disposizione sono state messe anche delle borse di studio. La domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro le 12 del prossimo 20 luglio. Le istanze pervenute saranno esaminate e al termine di questa fase verrà pubblicata la graduatoria dei candidati ammessi a sostenere il colloquio. Sulla base del curriculum verranno assegnati i primi 6 punti e fino a un massimo di altri 30 al termine del colloquio. Alla fine saranno presi nell’attività di stage i primi due classificati. I due dovranno approfondire la gestione della contabilità Iva e degli adempimenti connessi, svolgere da supporto all’ufficio Emersione fiscale e avere rapporti con l’Agenzia delle Entrate al fine di contrastare il fenomeno dell’elusione e evasione fiscale. Per fare questo dovranno utilizzare ed incrociare tutte le banche dati in uso all’amministrazione. La durata dello stage sarà di dodici mesi durante il quale gli stagisti saranno impiegati per cinque mattine e due pomeriggi, con la possibilità anche di dover svolgere lavori in esterno. Si tratta di uno strumento scelto sia per consentire ai giovani di svolgere una importante esperienza professionale, sia per dare un contributo al lavoro dei dipendenti. (a.c.)