La Provincia parla del suo futuro

Quale sarà il futuro di Palazzo Sant’Agostino adesso che è stato approvato in via definitiva il decreto Del Rio che prevede l’abolizione delle Province? A questa domanda proveranno a rispondere gli stessi consiglieri provinciali nel corso di una seduta straordinaria dell’Assise convocata per domani alle 10. Si tratterà, infatti, di un Consiglio monotematico che ha per tema le “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni dei Comuni”. Sarà un argomento molto dibattuto data anche la posizione dell’attuale presidente della Provincia Antonio Iannone in merito alla reale utilità della normativa appena varata sulla abolizione delle Province.

La nuova legge (nell’attesa della riforma costituzionale) trasforma le Province in enti di secondo grado con funzioni di “area vasta” riguardo a territorio, ambiente, trasporto e rete scolastica. Presidente e consiglio non saranno più eletti dai cittadini ma dai sindaci e dai consiglieri comunali del territorio. A questi organi si affiancherà poi l’assemblea dei sindaci. Saranno tutti incarichi gratuiti. Uno degli argomenti dibattuti e che probabilmente susciterà molto interesse all’interno del Consiglio di domani mattina, è la gestione della fase di transizione che dovrebbe durare fino alla fine dell’anno in corso.

Un passaggio non indolore che porterà a una trasformazione totale dell’ente.

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