Battipaglia

La preside del “Ferrari” lancia accuse alla Provincia

«Nuove sedi al ProfAgri e a noi invece dicono sempre di non avere soldi». Intanto c’è l’ok dell’Asl per l’apertura di tre nuove classi da adibire a laboratori

BATTIPAGLIA. «Vengono assegnate nuove sedi al ProfAgri e a noi del “Ferrari” dicono di non avere soldi...». È ancora bufera sulla questione allagamenti alla scuola “Ferrari”: Daniela Palma, dirigente scolastica dell’istituto di istruzione superiore, punta nuovamente il dito contro la Provincia di Salerno. Di recente, infatti, la Regione Campania ha deliberato il nuovo piano scolastico, assegnando al ProfAgri, diretto da Alessandro Turchi, anche un’altra sede, ad Acerno. Di recente, alla stessa scuola, erano state assegnate altre due sedi, a Pollica e Fisciano. E la manutenzione ordinaria delle scuole, ovviamente, spetterà alla Provincia di Salerno.

La preside del “Ferrari” denuncia dunque una disparità di trattamento. All’interno della struttura, infatti, è ancora emergenza per la questione delle aule. E non si parla dell’intervento annunciato dagli architetti mandati qualche settimana fa da Palazzo Sant’Agostino. «Avevano preparato dei progetti per una vasca di compensazione, ma non li abbiamo visti ancora...».

Nel frattempo, qualche buona notizia fortunatamente arriva. Nelle scorse ore, infatti, i medici dell’Asl hanno rilasciato il certificato di idoneità igienico-sanitaria anche per altre tre aule-laboratorio: le tre stanze, che sono pertanto rientrate nuovamente nel novero dei locali disponibili, s’aggiungono alle altre cinque che, una settimana fa, avevano ricevuto il placet dei medici. Gli interventi di ripristino e di sanificazione delle aule del seminterrato sono stati effettuati durante le vacanze natalizie dalla scuola stessa, che li ha eseguiti in autofinanziamento.

Idoneità igienico-sanitaria, tuttavia, non vuol dire stabilità: «Non sappiamo cosa accadrà appena pioverà», spiega la Palma. Il problema dell’istituto “Ferrari”, infatti, è che, in occasione di alcuni fenomeni di precipitazione, l’acqua trabocca dai vasi dei servizi igienici, e la rete fognaria non riesce a recepire tutta l’acqua. Il Comune e la Provincia sono al lavoro: la Palma ha bisogno di 13 aule, e saranno utilizzate quelle di via Rosa Jemma che, dal 2014 al 2016, hanno ospitato le “Sandro Penna”. I locali sono di proprietà del Comune, che ha chiesto alla Provincia la corresponsione d’un canone di locazione pari al 10 per cento del valore commerciale dell’immobile, che è nella lista dei beni da alienare. Il 12 novembre del 2016, Angelo Michele Lizio, dirigente provinciale del Settore patrimonio scolastico, aveva emesso un’ordinanza che prevedeva che al “Ferrari” venissero assegnati 10 locali della sede battipagliese del ProfAgri. Poi Turchi s’oppose, e non se ne fece più nulla. «L’ordinanza non è manco stata revocata...», chiosa amaramente la preside.

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