Nocera in movimento/la polemica
«La potatura degli alberi è fatta in maniera non idonea»
Potature degli alberi non idonee? È la tesi degli attivisti di Nocera in Movimento, che accusano l’amministrazione comunale di aver dato il nullaosta ad operazioni poco consone alla salvaguardia...
Potature degli alberi non idonee? È la tesi degli attivisti di Nocera in Movimento, che accusano l’amministrazione comunale di aver dato il nullaosta ad operazioni poco consone alla salvaguardia degli alberi cittadini. Protocollato anche un documento in cui ravvisano le proprie perplessità, oltre ad una lettera diretta al sindaco, Manlio Torquato, e firmata da un esperto in pratiche agricole, Giuseppe Manfredonia.
«La capitozzatura degli alberi è una pratica che non ammette alcuna giustificazione – spiega l’attivista nocerino – la potatura non può essere improvvisata, se non previo sufficiente periodo di addestramento teorico-pratico. Non risponde al vero che il taglio degli alberi a Nocera Inferiore venga fatto per zone e con un ciclo di 4/5 anni. Gli alberi in questione vengono capitozzati ciclicamente ogni anno. Non corrisponde al vero che gli interventi alla manutenzione del verde di città, fatta eccezione del centro o di qualche altro sito, vengano svolti da ditte specializzate. Solitamente sono operatori della Multiservizi, non specializzati».
Poi Manfredonia aggiunge: «La capitozzatura rappresenta il taglio indiscriminato del fusto, delle branche primarie o di grossi rami – dice – se fosse utilizzata al solo scopo di contenere le dimensioni, non è un metodo adeguato di riduzione, né dell’altezza, né delle dimensioni della chioma. La capitozzatura indebolisce gli alberi rimuovendo fino al 100 per cento delle foglie. Un albero capitozzato è più vulnerabile agli insetti e alle malattie. Implica costi di manutenzione maggiori».
La polemica ha perdurato sui social, dove il sindaco Torquato ha risposto rassicurando che le operazioni godono dell’assistenza «di una ditta specializzata», e ancora: «Altrove è stato fatto e le piante stanno più che bene. La ricrescita avviene regolarmente».
Davide Speranza
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«La capitozzatura degli alberi è una pratica che non ammette alcuna giustificazione – spiega l’attivista nocerino – la potatura non può essere improvvisata, se non previo sufficiente periodo di addestramento teorico-pratico. Non risponde al vero che il taglio degli alberi a Nocera Inferiore venga fatto per zone e con un ciclo di 4/5 anni. Gli alberi in questione vengono capitozzati ciclicamente ogni anno. Non corrisponde al vero che gli interventi alla manutenzione del verde di città, fatta eccezione del centro o di qualche altro sito, vengano svolti da ditte specializzate. Solitamente sono operatori della Multiservizi, non specializzati».
Poi Manfredonia aggiunge: «La capitozzatura rappresenta il taglio indiscriminato del fusto, delle branche primarie o di grossi rami – dice – se fosse utilizzata al solo scopo di contenere le dimensioni, non è un metodo adeguato di riduzione, né dell’altezza, né delle dimensioni della chioma. La capitozzatura indebolisce gli alberi rimuovendo fino al 100 per cento delle foglie. Un albero capitozzato è più vulnerabile agli insetti e alle malattie. Implica costi di manutenzione maggiori».
La polemica ha perdurato sui social, dove il sindaco Torquato ha risposto rassicurando che le operazioni godono dell’assistenza «di una ditta specializzata», e ancora: «Altrove è stato fatto e le piante stanno più che bene. La ricrescita avviene regolarmente».
Davide Speranza
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