La polizza Rc auto? Per i neo patentati è diventata un salasso

Risparmiare sulla polizza Rc auto? Si può: basta non fermarsi alla prima compagnia assicurativa e richiedere più preventivi. Un’accortezza che val la pena di avere anche ad ogni scadenza di polizza, giacché cambiare compagnia può tradursi in un risparmio annuo perfino superiore ai mille euro a seconda dei profili assicurativi, dell’auto posseduta e del comune di residenza. In molti casi, per alcuni profili, tradire il proprio assicuratore di fiducia può portare anche al dimezzamento del premio. Facile.it, il sito di comparazione delle polizze assicurative più convenienti, ha realizzato con il mensile Quattroruote, un’inchiesta in tutte le città italiane capoluogo di provincia, immaginando sei profili e chiedendo preventivi a tutte le più importanti compagnie che operano sul territorio (ed anche a qualcuna che opera sul web. Dai dati raccolti, Salerno si conferma (segnatamente per i giovani neopatentati) una delle province italiane più care per la polizza Rc auto.

Vediamo nel dettaglio i preventivi forniti dalle agenzie assicurative salernitane, per i diversi profili. Il primo profilo è quello di un giovane studente diciottenne neo patentato, che vuole assicurare una Fiat Panda 1.2 a benzina di nuova immatricolazione. Dovrà mettere in conto un esborso annuo minimo di 1.583 euro (Sara). Con Generali spenderà 1.653 euro, con Groupama 1.722, con Axa 1.744, con Allianza 1.811, con Vittoria 1.820, con Alleanza Toro 2.008, fino alla polizza più cara che è quella proposta da Intesa Sanpaolo: 3.418 euro. Il profilo del giovane studente neo patentato è decisamente il più caro e tartassato, a Salerno come nel resto della penisola.

Il secondo profilo è una donna 35enne, casalinga, patentata da quindici anni, in ottava classe di merito e senza sinistri negli ultimi cinque anni, che vuole assicurare una Fiat Punto 1.2 di nuova immatricolazione. A Salerno dovrà sborsare, per la polizza Rc auto, non meno dei 621 euro annui (preventivo Allianz). La polizza più cara invece è quella di Dialogo: 1.582 euro. Tra le polizze più economiche, quelle offerte da Reale Mutua (706 euro), Zurich Connect (717), Zurich (739) e Unipol (855).

Il terzo profilo è un uomo di 40 anni, impiegato in un’azienda privata, patentato da 22 anni e da due anni in prima classe di merito, senza sinistri negli ultimi cinque anni, che vuole assicurare una Ford Focus 1.6 Tdci 5 porte, di nuova immatricolazione. L’esborso minimo che dovrà mettere in conto per assicurare la sua auto in provincia di Salerno è 631 euro con Allianz. Buone alternative, stando al sito Facile.it, sono proposte da Zurich Connect (627 euro), Fon-Sai (633), Zurich (635), Aviva (664), Milano Maa (690) e Quixa (744). La più cara è invece la polizza proposta da Ina Assitalia che chiede più del doppio della compagnia meno cara: 1.271 euro.

Il quarto profilo è un uomo di 24 anni, agente di commercio, patentato da quattro anni, proveniente dalla undicesima classe di merito e senza sinistri, che assicura una Renault Scenic X-Mod 1.6 dCi immatricolata nel 2012. Il suo premio annuo oscillerà tra i 1.412 euro annui (Axa) e i 3.578 euro (più del doppio) preventivati da Ina Assitalia. Tra le compagnie meno care anche Allianz (1.493), Sara (1.757) e ConTe (1.830).

Il quinto profilo è una donna 50enne, imprenditrice, patentata da trent’anni, in seconda classe di merito senza sinistri negli ultimi cinque anni, che vuole assicurare una Audi A4 2.0 Tdi Avant immatricolata nel 2012. Dovrà mettere in conto per la polizza auto un esborso che oscilla annualmente tra i 930 (Allianz) e i 1.850 euro (Ina Assitalia). Tra le compagnie più economiche Reale Mutua (849 euro), Zurich Connect (944), Fon-Sai (965), Sara (976), Unipol (980), Zurich (1.045), Milano Maa (1.052), Axa (1.069) e ConTe (1.081).

Sesto e ultimo profilo considerato è quello di un uomo di 65 anni, pensionato, patentato da 35 anni, proveniente dalla settima classe di merito e con un sinistro nell’ultimo anno, che assicura una Peugeot 308 1.4 5 porte immatricolata nel 2011. La compagnia più economica tra quelle monitorate è ConTe, che chiede un premio assicurativo annuo di 1.295 euro. Poco più care Reale Mutua (1.296), Allianza (1.348), Groupama (1.416), Cattolica (1.482) e Sara (1.503). La più esosa è Dialogo, che chiede un premio annuo di 2.939 euro.

È bene precisare che alcune compagnie prevedono tariffe con coefficienti territoriali diversificati sulla base dei codici postali: ovviamente il premio considerato è frutto di coefficiente territoriale “medio”, tra quelli applicati nei diversi comuni della provincia di Salerno.

Remo Ferrara

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