La polemica nei Gd «Niente tessere solo pre-adesioni»

«Non c’è stato nessun tesseramento. Abbiamo soltanto inviato le pre-adesioni che ci erano state chieste dalla segreteria nazionale per avviare la fase congressuale, dal momento che ci sono stati problemi con l’invio delle tessere dalla federazione regionale a quella provinciale». Federica Fortino, uno dei commissari della federazione provinciale di Salerno dei Giovani Democratici, sgonfia il caso delle “tessere false” all’interno del movimento giovanile del Partito democratico. Tutto era partito da un ricorso presentato da alcuni circoli della provincia (San Mango Piemonte, San Cipriano Picentino, Palomonte, Castel San Giorgio, Salerno, Scafati, Sala Consilina, San Gregorio Magno, Ravello e il circolo universitario) che puntavano il dito contro una serie di passaggi che sarebbero saltati nello svolgimento della fase pre-congressuale, a cominciare dal tesseramento. Che, pur non essendosi ancora svolto, era stato comunque comunicato agli organismi nazionali dei Giovani democratici, sulla base delle 800 tessere destinate alla federazione salernitana e che però, ad oggi, non sono ancora arrivate.

«Abbiamo agito nel pieno rispetto delle regole” precisa Fortino che, con Mariarosaria Falcone (presidente della commissione di garanzia regionale) era stata tirata in ballo dai circoli firmatari del ricorso. La Fortino difende anche Falcone ricordando che «è il membro che rappresenta Salerno e non Vincenzo De Luca all’interno degli organismi regionali, votato peraltro all’unanimità e quindi non c’è nessuna faziosità». «Tutti i passaggi che sono stati compiuti - aggiunge - li abbiamo condivisi con gli iscritti e con i membri della segreteria nazionale». Dunque il caso sembra chiuso.

«Dal 29 gennaio – annuncia – comincerà la fase congressuale con i primi congressi cittadini dove le tessere saranno finalmente disponibili e si potrà effettuare la fase del tesseramento in vista del congresso provinciale che dovrà tenersi entro il 17 febbraio».

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