La “poesia adulta” di Lorenzo conquista Firenze

VALLO DELLA LUCANIA. «Avevo confinato nella memoria il silenzio del sordo dolore./Ma mi bastava chiudere gli occhi per sentire/le tue mani di emigrante abbandonarsi/alla mia ultima carezza./Per abbassare le tue palpebre/sugli occhi che cercavano la mia luce./Per sentire il tuo respiro flebile come un lucignolo». Con la poesia “Ho ballato a Firenze” la scrittrice cilentana Maria Pia Lorenzo ha vinto il II premio nel concorso letterario Acsi Firenze Capitale d’Europa, sezione “Firenze con gli Occhi di un poeta”. I versi, struggenti, dedicati al proprio papà, sono stati apprezzati dalla giuria che nella motivazione del premio ha esaltato la suggestione di una «composizione plurisensoriale, come una certa arte moderna, apprezzabile per gli effetti visivo-cromatici e di altro tipo. Fa parte di quello che potremmo definire vera poesia o poesia adulta».

Nata a Roscigno, vissuta prima a Salerno e poi a Vallo della Lucania, Maria Pia Lorenzo è laureata in Materie Letterarie e Pedagogia. Collaboratrice di varie riviste, ha pubblicato il saggio “Colera Sovversivo” (1990) e i romanzi “Lido Stella” (2000) e il pluripremiato “La signora della Penombra” (2002, Delphia editrice), selezionato nel 2003 dal Comitato tecnico tra i 61 “papabili” al Premio Campiello.Nell’ambito del “Natale Vallese”, l’autrice parteciperà domani, alle 16, al Convento dei Domenicani di Vallo della Lucania, al premio “Imprenditoria Femminile” della Fidapa Elea-Cilento. Nell’occasione declamerà la poesia e presenterà l’associazione-editrice “Delphia” che si occupa di memoria del territorio.

Rosamaria Morinelli

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