Salerno

La pioggia chiude metro e sottopassi

Allagate le stazioni Arechi e Torrione, servizio sospeso e cancelli chiusi senza un avviso che spiegasse i motivi

SALERNO. Stazioni della metropolitana chiuse tutta la giornata, sottopassi inaccessibili, sottoterranei e garage allagati, numerosi interventi dei vigili del fuoco. La città di Salerno ancora una volta resta stretta nella morsa del maltempo, che nella giornata di ieri ha provocato forti disagi per la mobilità e creato timori per la sicurezza dei cittadini. I problemi sono iniziati già alle prime ore del mattino, quando in tanti si sono recati come ogni giorno alle stazioni della metropolitana, per usufurire del servizio di trasporto ferroviario che collega la feriferia orientale al centro. Ma ieri mattina i viaggiatori hanno trovato chiusi i cancelli delle stazioni, apprendendo così che il servizio era stato temporaneamente interrotto. In tanti sono rimasti ad aspettare cercando di capire quale fosse l’entità del disservizio e se la metropolitana sarebbe stata riattivata in tempi brevi, visto sulle cancellate chiuse non era stato affisso alcun avviso.

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Qualcosa in più lo si è capito con una telefonata a Salerno Mobilità, da dove Alberto De Sio, direttore di esercizio, ha fornito alcuni chiarimenti. «Il servizio è stato interrotto solo temporaneamente, ma lo stop non dipende da guasti o problemi legati alla circolazione ferroviaria» ha subito tenuto a sottolineare. Il vero problema, infatti, è che a causa delle forti piogge verificatasi nella notte di giovedì le due stazioni di Torrione e Arechi erano completamente allagate. «Abbiamo avuto problemi per allagamenti dovuti alle forti piogge e al vento alle stazioni di Torrione e Arechi durante la nella notte di ieri. Il problema è storico e riguarda il deflusso delle acque, ci siamo mossi istantaneamente per ripristinare una situazione di normalità, ma il problema è strutturale e finché non si interverrà con decisione i disagi di oggi potranno ripresentarsi come è già successo in passato».

Da quanto viene riferito dalla stessa Salerno Mobilità il Comune sta già provvedendo ad assegnare i lavori di rifacimento a una ditta, ma per ora il problema resta. Già in passato sono state effettuate diverse segnalazioni anche dalla stessa agenzia salernitana per la mobilità, ma a oggi ancora non sono stati presi provvedimenti. Provvedimenti che spettano soltanto al Comune, in quanto ente proprietario delle strutture e delle stazioni della metropolitana, di cui Salerno Mobilità cura invece soltanto apertura chiusura e manutenzione ordinaria.

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Nel corso degli anni il problema si è già ripresentato tutte le volte in cui si presentano fenomeni di pioggia superiori alla media, e ogni volta Salerno Mobilità è costretta a effettuare interventi straordinari che spetterebbero al Comune, il quale secondo le stime impiegherebbe il triplo del tempo per portarli al termine. Il vero problema economico è che in tre anni si stanno spendendo molti più soldi di interventi straordinari rispetto a quanto si spenderebbe con un intervento strutturale per migliorare il servizio di deflusso delle acque. Salerno Mobilità infatti non sarebbe tenuta a questo tipo di interventi, ma in questo caso è costretta a sopperire alle mancanze della proprietà per evitare di paralizzare il servizio. Il caso è simile a quello per cui un affittuario si accolla i lavori strutturali dell’appartamento che spetterebbero al proprietario, spendendo di più nel corso del tempo, senza che il problema venga risolto definitivamente.

Ma lo stop alla metropolitana non è stato l’unico disservizio causato nella giornata di ieri dall’ondata di maltempo. Tanti sono stati i disagi in tutta la città, in particolare per le interruzioni stradali. Nella zona di San Leonardo è stato necessario chiudere l’accesso al sottopasso che collega lo stadio Arechi all’ospedale Ruggi d’Aragona, perché completamente allagato. Alla centrale operativa dei vigili del fuoco sono arrivate anche numerose richieste di intervento da abitazioni private in cui si sono allagati gli ambienti seminterrati e garage.

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