il caso

La piazzetta rimane chiusa per “colpa” dei box auto

È diventata la piazzetta probabilmente più rivendicata della città. E ora si attende un cenno da parte dei vigili del fuoco per capire se e quando potrà essere consegnata alla fruizione della...

È diventata la piazzetta probabilmente più rivendicata della città. E ora si attende un cenno da parte dei vigili del fuoco per capire se e quando potrà essere consegnata alla fruizione della cittadinanza. A loro, ai caschi rossi, infatti, si è rivolto il consigliere comunale Antonio Franza.

Chiedendo di sapere se la ultimata piazzetta realizzata sopra i garage interrati di Via Nicola Bruni Grimaldi possa essere inaugurata indipendentemente dal destino dei box auto sottostanti per i quali ci sarebbero alcuni problemi ancora irrisolti. Il piccolo spazio verde attrezzato rappresenterebbe un prezioso luogo per i nocerini di quella zona. A quanto pare l’amministrazione avrebbe confermato di aver avuto un incontro con l’imprenditore che ha realizzato i garage interrati e, come ristoro, la piazzetta da consegnare al pubblico uso. Da entrambe le parti ci sarebbe stata la manifestazione della piena disponibilità a far camminare la storia della mini agorà lungo una strada indipendente da quella dei box. Nonostante questo, nulla si è mosso. Pare che l’ultima parola spetti ai vigili del fuoco.

Ed è a loro che ora passa la patata bollente. Anche perché la piazzetta si è trasformata in un immondezzaio. Il tutto richiama l’attenzione su una rivendicazione di centralità reitarata da tempo al quartiere del Pino Secco. Una zona che chiede la stessa cura riservata ad aree come quella di Cicalesi e di Piedimonte.

Periferie diventate l’emblema della reale possibilità di accrescere l’indice di vivibilità anche fuori dalla city. Cura da manifestare anche solo facendo ripulire i tombini oramai incapaci di contenere alcunché. Appena la scorsa settimana i tombini strapieni non erano riusciti ad accogliere liquido.

(p. s.)

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