La piazza preda del degrado Proteste e disagi a Sant’Anna 

Dall’agosto del 2016 la pavimentazione dello slargo è divelta in più punti Finora solo interventi di rattoppo ma ora la situazione è peggiorata

CAVA DE’ TIRRENI. Cittadini di Sant’Anna sul piede di guerra per lo stato di abbandono in cui versa la piazzetta della frazione nonostante, da oltre un anno, sia stata fatta richiesta di un intervento manutentivo urgente. È dall’agosto del 2016, infatti, che la pavimentazione di piazza Berardino Lamberti – antistante la parrocchia di Sant’Anna e adiacente al locale plesso scolastico – risulta sconnessa e divelta in più punti. Una situazione che, a quanto pare, è peggiorata nel corso del tempo e che ha portato, ora, i cittadini all’esasperazione a fronte delle mancate risposte arrivate da Palazzo di Città nonostante qualche intervento di rattoppo. A farsi portavoce del malcontento, nella giornata di ieri, è stato il consigliere comunale del gruppo “Responsabili per Cava” e riferimento amministrativo della zona, Vincenzo Lamberti che ha fatto ulteriormente richiesta – come più volte anche in sede di Consiglio comunale – che venga effettuato un intervento quanto prima.
«L’unica piazza, agorà e punto di ritrovo per quanti abitano la frazione – ha spiegato Lamberti – è ridotta in pessimo stato. È da agosto 2016 che la pavimentazione ha iniziato a mostrare i primi segni di sconnessione con mattonelle divelte e pericolose per pedoni e automobilisti. Qualche intervento sommario è stato fatto a inizio 2017 ma poi tutto è rimasto fermo. Intanto, però, la situazione è peggiorata con le piogge e, a causa delle infiltrazioni dell’acqua, si sta sollevando buona parte della pavimentazione. Se si fosse intervenuto prima sui punti cruciali in cui la pavimentazione aveva mostrato i primi segni di sconnessione, senza aspettare che il problema si ampliasse, non saremmo oggi arrivati a questo risultato pessimo. Mi auguro che nei prossimi giorni, appena lo permetteranno le condizioni atmosferiche, l’amministrazione con il servizio manutenzione provveda a sistemare una volta per tutte questa piazzetta che in primavera e in estate sarà maggiormente frequentata da bambini, persone in generale, da veicoli (purtroppo funge anche da parcheggio vista l’assenza di spazi in zona) per le numerose manifestazioni in loco».
Fari puntati, dunque, ancora una volta sulle condizioni di piazza Berardino dopo che – lo scorso anno – era già stata oggetto di un sopralluogo da parte dei tecnici comunali (con tanto di relazione) in merito alle gravi lesioni nel muro di contenimento dell’area causate dalle radici di un pino secolare che sarebbe dovuto essere rimosso.
Giuseppe Ferrara
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