l’iniziativa

La petizione dei ragazzi per il campo

Un alunno dell’istituto “Salvemini” ha raccolto 120 firme

I piccoli insegnano ai grandi. Michele Volturno, ad esempio, è un ragazzino battipagliese che ha dato a tutti una lezione di cittadinanza attiva, raccogliendo 120 firme per un campetto di calcetto. E consegnandole al sindaco. Tutto nacque da un confronto con Carla Cuoco, vicepreside dell’istituto “Salvemini”, la scuola che Michele frequenta. Alla professoressa, il giovane chiese di realizzare un campetto nel retro del plesso di via Ravenna, per via di un palchetto in cemento, utilizzato solo per alcune manifestazioni sportive. Armato di grinta, tenacia e buona volontà, ha organizzato una vera e propria petizione, e tra alunni della scuola e professori ha raccolto la bellezza di 120 firme.

Fiero del proprio lavoro, ma soprattutto desideroso di scorrazzare sul prato d’un campo di calcetto, il ragazzo ha preso i fogli tra le mani e, accompagnato dal padre, s’è recato a Palazzo di Città, per consegnare alla sindaca Cecilia Francese le firme raccolte, e per chiederle la realizzazione d’uno spazio per il gioco riservato proprio ai bambini.

«Abbiamo accolto con molto piacere la proposta», ha commentato la Francese. Non si potrebbe fare altrimenti, «soprattutto quando queste richieste vengono dai bambini». E così, da quella petizione, qualcosa nascerà. Lo annuncia proprio il sindaco: «L’assessore Michele Gioia e il consigliere comunale di Noi Con Cecilia, Stefano Romano, hanno preso in carico la richiesta per la verifica della fattibilità del progetto e per reperire i fondi necessari, anche con l’aiuto dei privati. E a breve, dopo un incontro che ho avuto in questi giorni, sarà disponibile anche un’area, finanziata con fondi privati, destinata a realizzare un parco per skateboard. I nostri ragazzi, i ragazzi di Battipaglia sono sempre al centro delle nostre iniziative».

©RIPRODUZIONE RISERVATA