La Passione di Cristo rivive nel centro storico

Alle 18,30 partirà la 27esima edizione della Via Crucis in costumi d’epoca a Salerno. Centotrenta i figuranti coinvolti nell’evento che prenderà il via alla Rotonda

Partirà da piazza Flavio Gioia, con la rappresentazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, la Via Crucis in costume d’epoca che anche quest’anno la parrocchia di Santa Maria delle Grazie e di San Bartolomeo, in sinergia con le parrocchie del Volto Santo e Medaglia Miracolosa, ha organizzato per le vie del centro storico cittadino nella domenica delle Palme.

Quella targata 2014 è la 27esima edizione dell’evento che oggi, ancora una volta, farà rivivere nel cuore antico della città i momenti fondamentali della passione di Cristo, dal bacio traditore di Giuda al processo davanti al Sinedrio, dalla condanna a morte pronunciata da Pilato fino alla morte in croce. Quindici i luoghi scelti nel centro storico, due in più delle tradizionali “stazioni”, dove saranno ambientate le altrettante scene che costellano il percorso della Croce. Da piazza Portanova a via San Benedetto, che si trasformerà nel giardino degli ulivi; dal tempio di Pomona, dove si terrà il processo civile, alla chiesa di Sant’Agostino dove è previsto l’incontro tra Gesù e Veronica. Poi la prima caduta, presso la chiesa di Santa Lucia, poi a Largo Campo l’incontro con sua madre Maria. In via Canali la seconda caduta, in piazza Abate Conforti la terza.

Infine la crocifissione davanti al Complesso monumentale di Santa Sofia. Da lì si arriverà al chiesa di Santa Maria delle Grazie per l’adorazione di Gesù morto. Centotrenta i figuranti coinvolti nell’evento: gente comune, scelta sia per dare un volto ai personaggi principali che per le semplici comparse, con l’unica eccezione per Ponzio Pilato, che verrà interpretato da Marino Cogliani. «Anche la declamazione dei brani del Vangelo di Giovanni non è affidata ad esperti di dizione – spiega Giovanni Giordano, responsabile dell’organizzazione – ma a nostri collaboratori. Si sarebbe, altrimenti, perso lo spirito popolare della manifestazione, che, ci tengo a sottolineare, non è una processione ma, un racconto a episodi, dal vivo, del calvario compiuto da Gesù prima di morire. Per questo consiglio di non seguire i figuranti ma di raggiungere in tempo i luoghi che ospiteranno le varie scene, segnalati nel manifesto, sfruttando i vicoli che li congiungono». Si potrà così scorgere, tra i tanti, il volto sofferente sotto il peso della croce di Fabio Lamberti che interpreta Gesù, i dolci lineamenti di Marianna Di Florio nelle vesti della Madonna, la fierezza di Rosario Giordano come comandante dei soldati ebraici e di Pasquale Senatore, il centurione romano.

©RIPRODUZIONE RISERVATA