il caso

La “passeggiata” antiracket a Pagani è un flop

Non più di una trentina di cittadini e commercianti alla manifestazione per le strade della città

PAGANI. Un autentico flop: non più di una trentina di cittadini e commercianti alla passeggiata antiracket ieri pomeriggio a Pagani. Una passeggiata tra le strade della città per dire no al racket ed al pizzo. È l’iniziativa organizzata ieri a Pagani e promossa dalla FAI – Federazione delle Associazioni Antiracket Italiane, nell’ambito della Pasqua Antiracket 2016.

La passeggiata ha preso il via da piazza D’Arezzo ed ha proseguito per corso Ettore Padovano, via Marconi e piazza Sant’Alfonso. Presente il movimento antiracket guidato dal presidente onorario della FAI, Tano Grasso, e dal presidente della FAI Antiracket Pagani, Tonia Sangiorgio. Sono intervenuti, inoltre, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine provinciali e locali oltre al sindaco Salvatore Bottone.

Come è accaduto, purtroppo, in altre occasioni e, detto in verità, non solo a Pagani, quando si organizzano manifestazioni di questo genere a latitare è proprio la cosiddetta società civile. Il caso di Pagani è lampante e manifesta un clima di omertà che non è facile sdradicare. Clima che, infine, non si respira solo tra i commercianti.