La palestra, nuovo schiaffo all’area delle ex terme

Il progetto del “trasferimento” della Senatore dal Vestuti al parco Pinocchio Sarà sottratto altro spazio verde dopo quello sacrificato per i parcheggi

Come è possibile che il Comune di Salerno con tanti suoli ancora liberi in città e aree degradate da riqualificare voglia costruire la nuova palestra Senatore proprio nel prato del parco Pinocchio? Che senso ha aver speso milioni di euro per dotare la città di un Piano urbanistico se poi non si riesce a trovare un suolo dove trasferire la palestra per il basket? Possibile che nella città che ha fatto della trasformazione urbana la sua carta di identità non si riesca a trovare una soluzione alternativa all’utilizzo del prato del parco Pinocchio?

E non ci si venga a dire, come ha fatto ieri mattina l’assessore all’urbanistica Mimmo De Maio, che quello è un parco urbano attrezzato e che la funzione sportiva non è in contrasto con il luogo e che, anzi, è migliorativa. Il parco Pinocchio ha già una sua identità ben definita e sue funzioni specifiche: è un luogo dedicato ai bambini. E quel prato è l’unico spazio fruibile non cementificato dove i bambini, di quella parte della città, possono giocare, correre liberi sull’erba e riunirsi nel corso delle decine di manifestazioni a loro dedicate che lì vengono organizzate.

È bene ribadire che la palestra Senatore una sua sede ce l’ha già e che dovrebbe essere demolita secondo quanto previsto dal progetto di riqualificazione dell’ex stadio Vestuti per il quale è prevista una conferenza dei servizi entro metà novembre. Dunque, il tempo per trovare soluzione alternative c’è. Ed è un compito che compete ai consiglieri comunali, in modo particolare a quelli della commissione urbanistica che possono riunirsi e chiedere conto se realmente è stato fatto tutto il possibile per trovare un altro sito.

In questa città si sono fatte decine e decine di varianti urbanistiche, dunque non ci si nasconda dietro l’alibi delle “zone omogenee”, perché se si vuole una soluzione la si trova. Infatti, la palestra Senatore poteva essere ricostruita anche nell’area dell’ex Vestuti, ma il Comune ha ceduto alle pressioni di segmenti della tifoseria granata, che hanno chiesto ed ottenuto che parte della Curva sud restasse lì dove si trova.

Perché non rivedere, allora, anche la scelta di costruire nel prato del parco Pinocchio la nuova palestra Senatore? Se passasse questa scelta resterebbe ben poco verde, non solo nel parco ma in tutta la zona, dato che ben presto nell’area residua delle ex terme Campione verranno costruiti altri palazzi e che il parco dell’Irno, progettato quindici anni fa, è già stato diviso in due da un parcheggio realizzato là dove era previsto verde pubblico.

©RIPRODUZIONE RISERVATA