La nuova officina nel ricordo di Daniele

SASSANO. È stata inaugurata domenica la prima attività nella zona industriale di Sassano. La sintesi più efficace di quello che è accaduto è racchiusa in una frase di Gesù dal Vangelo di Giovanni. “Se il chicco di grano caduto in terra muore, produce molto frutto”. Chi legge si starà chiedendo cosa c’entri il Vangelo con la zona industriale di Sassano. Ebbene, a fare da anello di collegamento è la famiglia di Daniele Paciello, uno dei quattro giovanissimi deceduto lo scorso 28 settembre a Silla di Sassano, falciato da un’auto che a folle velocità si è schiantata contro l’ingresso del bar “New Club 2000”.

Quell’auto ha spazzato via la vita di Daniele, dei fratelli Giovanni e Nicola Femminella e di Luigi Paciello, fratello di Gianni, il ragazzo che era alla guida. Ad inaugurare la nuova attività è stato il sindaco Tommaso Pellegrino. Si tratta di una officina meccanica all’avanguardia. Ieri Daniele, il chicco di grano, ha dato uno dei suoi frutti. Dal cielo ha dato la forza al papà Michele e a tutta la sua famiglia di andare avanti e portare avanti il progetto del quale qualche mese fa aveva parlato in una intervista rilasciata al nostro quotidiano. «Ho fatto una vita di sacrifici realizzando una nuova struttura; Giovanni segue le mie orme, invece Daniele si sarebbe dovuto occupare della parte contabile ed amministrativa». Michele quel progetto lo ha realizzato ed ha dedicato la struttura a Daniele. La sua gigantografia con il viso sorridente campeggia all’interno della struttura.

Erminio Cioffi

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