La novità Giordano «Studio molto per queste deleghe»

SALERNO. È uno dei volti nuovi di questa Giunta. Giovanissima ma con tanta gavetta alle spalle. Mariarita Giordano, assessore alle Politiche giovanili e all’Innovazione, è la “quota rosa” indicata da...

SALERNO. È uno dei volti nuovi di questa Giunta. Giovanissima ma con tanta gavetta alle spalle. Mariarita Giordano, assessore alle Politiche giovanili e all’Innovazione, è la “quota rosa” indicata da “Davvero Verdi” per l’esecutivo firmato Vincenzo Napoli.

Contenta per questa nomina?

«Appena ho appreso la notizia sono stata molto contenta. È un riconoscimento che arriva dopo anni di gavetta. Sinceramente non me l’aspettavo».

In queste ore le “quote rosa” inserite in Giunta sono stato argomento di polemiche da parte della consigliera Paky Memoli. Come giudica quanto sta accadendo?

«Paky è un’amica, ci conosciamo da dieci anni. Sinceramente, penso che la polemica sia tutta interna alla lista di Campania libera. Non so se c’erano degli accordi e di quale tipo. Personalmente posso rispondere solo per la mia lista».

Le sono state affidate due deleghe completamente nuove. Cominciamo dalle Politiche giovanili, come intende procedere?

«Per ora studio molto perché, appunto, non c’è niente di pregresso. Innanzitutto ho bisogno di fotografare i mezzi che avrò a disposizione e poi partirò con i progetti, rifacendomi anche alle esperienze di altri Comuni dove è già presente questo assessorato».

Ha già però qualche idea in mente?

«Vivo la città e so quali sono i problemi dei giovani. Molti di loro hanno tanta voglia di fare e penso che sia nostra compito valorizzare le loro proposte. Bisogna dare visibilità al meglio del nostro territorio. Poi sarà fondamentale anche il lavoro in sinergia con gli altri assessorati, vicini a questa tematica».

E per la delega dell’innovazione? Cosa può dirci?

«È un settore avvincente che mi piace molto. Ho già diversi rapporti, soprattutto con l’Università di Salerno e poi c’è un assessorato in Regione con il quale lavorare insieme. Anche in questo caso, però, si tratta di partire da zero perché è una materia completamente nuova in questa Amministrazione».

Un argomento da affrontare sarà quello delle start up.

«Mi farò affiancare da un tecnico per non commettere errori e lavorerò in sinergia con l’Università, in particolare con la facoltà di Ingegneria».

Avrà il tempo per dedicarsi agli animali?

«Certamente. Sono la mia passione. Resto sempre un’ambientalista e animalista convinta».(an.ca.)

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