cava de’ tirreni

La musica da camera anima le corti dei palazzi storici

CAVA DE’ TIRRENI. Sarà il flautista Davide Formisano ad inaugurare stasera alle 21, con un concerto alla mediateca “Marte”, la 26esima edizione di “Le Corti dell’Arte”, il festival di musica da...

CAVA DE’ TIRRENI. Sarà il flautista Davide Formisano ad inaugurare stasera alle 21, con un concerto alla mediateca “Marte”, la 26esima edizione di “Le Corti dell’Arte”, il festival di musica da camera che sarà ospitato nelle corti interne e nei saloni dei palazzi storici che incorniciano corso Umberto.

La manifestazione – organizzata dall’Accademia musicale “Jacopo Napoli” – proseguirà fino a settembre e sarà completata da corsi internazionali di perfezionamento musicale che hanno richiamato circa 250 partecipanti. Il primo appuntamento avrà come protagonista Formisano, che sarà accompagnato dal pianista Amedeo Salvato nell’interpretazione di opere di Bach, Dvorák, Martin, Rota, Dutilleux , e affiancato dalla flautista Kathrin Christians nell’esecuzione della Fantasia sul “Rigoletto” di Doppler. Stessa ora e location per l’appuntamento di giovedì , quando il flautista Paolo Taballione eseguirà brani di Godard, Dvorák, Bazzini, Debussy, Dutilleux, Borne. Spazio ai giovani talenti del “Quartetto Mitja” sarà dato, invece, sabato nella cornice in stile liberty di palazzo Coppola. Il gruppo formato da Giorgiana Strazzullo, Sergio Martinoli, Carmine Caniani e Adriano Melucci proporrà il quartetto per archi in mi minore di Verdi ed il quartetto per archi “Americano” di Dvorák. A seguire, il 26 agosto, l’appuntamento sarà con i fisarmonicisti Manuel Petti e Aldo Capua, che terranno un concerto nella corte di palazzo Salsano, proponendo un variegato repertorio con musiche di Bach e Piazzolla. Un’iniziativa dal forte carattere evocativo sarà, poi, “MediTamburi”, il 28 agosto nel complesso di San Giovanni. A dare vita allo spettacolo, caratterizzato dalla fusione di musiche tradizionali di diversi popoli e culture, sarà il percussionista Paolo Cimmino, accompagnato dai musicisti Emidio Ausiello, Gabriele Borrelli, Michele Maione e Matteo Parisi. Il 29 agosto la stessa corte ospiterà gli allievi dei corsi di perfezionamento per il premio “Portico d’argento”. Chiuderà il festival, l’1 settembre, la messa in scena di “La serva padrona” di Pergolesi, nel complesso di San Giovanni. Informazioni allo 089/349878.

Alfonsina Caputano

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