Il festival

La musica d’autore torna a Buccino con Mogol e Battisti

Dal 9 all’11 settembre l’antica Volcei ospiterà la manifestazione canora. In gara 28 giovani artisti, tra gli ospiti il grande paroliere

BUCCINO. La grande musica d’autore nella città dell’antica Volcei. Nel cuore del parco archeologico urbano, dove tutto è storia, anche la musica segue questa scia. Sul palco si ascolterà il meglio della storia della canzone italiana, quella scritta da due grandi, Mogol e Battisti. E’ il Festival tutto Mogol Battisti, che si terrà il 9-10-11 settembre. Un evento unico, molto atteso nel mondo della musica e della canzone, ma anche tra gli appassionati.

Una manifestazione che porta la firma musicale di Mogol, che sarà a Buccino per ascoltare i giovani artistici che interpreteranno le sue canzoni. In coincidenza degli 80 anni di Mogol, prende il via questo festival e a Buccino ci sarà occasione anche per festeggiare questo compleanno appena trascorso, come ha fatto tutto il mondo della musica e della tv due settimane fa.

Il “Festival tutto Mogol e Battisti” è organizzato dall’associazione Paese mio di Buccino e dal suo patron, Gregorio Fiscina, che di festival canori per giovani artisti ne ha davvero organizzati tanti anche in passato. Fiscina, insieme ad un team di lavoro, è alle prese con la macchina organizzativa, sempre più in gran fermento, in questi giorni.

Una giuria ha selezionato gli artisti in gara. Tantissime le domande pervenute, e non facile il lavoro per scegliere i migliori. Infatti, da 24 artisti si è giunti a 28.

Sono stati ammesse e prescelte le canzoni Mogol-Battisti, ma una piccola fetta, 4 canzoni, sono di Mogol-Mango. Anche l’artista lucano, recentemente scomparso, è parte di questo progetto musicale ed avrà un suo spazio a Buccino

A presentare le serate sarà Enza Ruggiero, il gran finale vedrà sul palco anche il poliedrico Alessandro Greco. Parteciperanno, in qualità di ospiti, tanti artisti, molti esperti del mondo della canzone, che comporranno la giuria tecnica. Ci sarà anche il vincitore di Sanremo giovani 2015, Giovanni Caccamo, a cui sarà consegnato il premio “Il Sud che conta e canta”.

Ad accompagnare gli artisti in gara sarà un’orchestra, che naturalmente suonerà dal vivo, e Buccino si trasforma così un po’ come una piccola Sanremo. Con un premio importante, la possibilità di accedere al Cet, la scuola di Mogol.

«E’ una grande opportunità per tanti nostri giovani di qualità – dice Gregorio Fiscina – Ci sono artisti davvero in gamba e stiamo lavorando tutti alacremente per riuscire ad offrire al pubblico uno spettacolo, che di certo piacerà».

Un importante sostegno all’evento è giunto dalla BCC di Buccino, col suo presidente, Giuseppe Tuozzo, che ha deciso di sostenerlo, quale unico sponsor.