La movida e le misure di Sica Protesta di Rete Solidale

PONTECAGNANO. Una delegazione di Rete Solidale chiede un incontro al sindaco Ernesto Sica per discutere della movida e delle misure adottate dall’amministrazione comunale. Intanto ha scritto una nota...

PONTECAGNANO. Una delegazione di Rete Solidale chiede un incontro al sindaco Ernesto Sica per discutere della movida e delle misure adottate dall’amministrazione comunale. Intanto ha scritto una nota inviata, oltre che al primo cittadino, anche al prefetto, Gerarda Maria Pantalone, al questore, Antonio De Jesu, al comandante della stazione dei carabinieri di Pontecagnano, Andrea Ciappina, ed al comandante cittadino dei vigili urbani, Antonio Altamura.

«Egregio sindaco - scrive il dirigente Antonello Di Cerbo - siamo alle solite e lei, mi consenta, non ha mantenuto le promesse fatte nell’ultima riunione davanti a ben 125 persone, presso i locali di corso Umberto. Ha firmato nuovamente un’ordinanza indegna per una comunità civile (musica ad altissimo volume fino alle 4 del mattino), che tradotta poi nei fatti arriva alle 7. Non vogliamo entrare nel merito della violenza che si scatena di notte, a noi interessa solo far dormire la gente. Le chiediamo un incontro: non vogliamo assolutamente far chiudere nessuno, vogliamo soltanto una rimodulazione ed un serio controllo dell’orario di inizio e fine musica».

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