l'iniziativa

La moda ispirata ai mosaici del Duomo di Salerno

Ovs lancia una collezione che riprende i temi dei pavimenti della Cattedrale e al rosone della chiesa di San Pietro di Tuscania

MILANO. Rendere omaggio all’arte italiana meno conosciuta e finanziare con i proventi il restauro di opere dimenticate. Questo l’obiettivo del progetto Arts of Italy di Ovs, annunciato alla biblioteca Braidense di Milano alla presenza del ministro dei beni culturali, Dario Franceschini. La casa di moda lancia una collezione ispirata ai mosaici della Cattedrale di Salerno e al rosone della Chiesa di San Pietro di Tuscania, ma anche ai decori geometrici della Casa romana di Spoleto, alla cupola di Sant’Ilvo alla Sapienza di Roma e alle sculture della Scala dei giganti di Palazzo Ducale a Venezia.

Testimonial della campagna, che partirà alla fine di aprile, il compositore Giovanni Allevi, la scrittrice Chiara Gamberale, le attrici Eleonora Giovanardi e Margareth Madè, gli attori Silvio Muccino e Alessandro Preziosi, il critico d’arte Achille Bonito Oliva e la stilista Marta Ferri. Stefano Beraldo, amministratore delegato di Ovs: «Non si tratta di un lavoro di mera sponsorizzazione, a noi piace lavorare con i contenuti. La moda diffusa e democratica sceglie di fare un omaggio alle bellezze del nostro patrimonio artistico». «Arte e moda: dobbiamo tenere insieme questi campi e valorizzare questo legame». «Mi pare che l’iniziativa vada in questa direzione –ha dichiarato il ministro Franceschini - tanto che il legame tra prodotto e opera d’arte è esplicitato: i clienti sapranno di portare addosso un mosaico o il rosone di una chiesa».

Per il curatore del progetto, Davide Rampello, «nei negozi Ovs passano 120 milioni di ragazzi ogni anno. Noi vogliamo avvicinarli alle arti e alle bellezze italiane. Arts of Italy si svilupperà anche attraverso un video-contest in collaborazione con la Fondazione ente dello spettacolo di don Davide Milani - ha aggiunto Rampello - chiediamo ai videomakers di mandarci un video di tre minuti che promuova il loro territorio. I migliori saranno raccolti in un cortometraggio che andrà alla 73esima Mostra del cinema di Venezia».