Calata san vito

La minidiscarica finisce su YouTube e si corre ai ripari

Sacchi di immondizia accatastati intorno alla campana per la raccolta del vetro, topi e “invasioni” di disgustosi scarafaggi provenienti dai tombini. Una situazione di degrado inqualificabile,...

Sacchi di immondizia accatastati intorno alla campana per la raccolta del vetro, topi e “invasioni” di disgustosi scarafaggi provenienti dai tombini. Una situazione di degrado inqualificabile, documentata in via Gaeta (zona Calata San Vito). Residenti e commercianti, stanchi di vivere in condizioni a limite della decenza e assuefatti a promesse mai mantenute, hanno fatto sentire la loro voce di protesta fin dentro gli uffici comunali.

Il delegato del comitato di quartiere, Matteo Memoli, noto commerciante della zona, si è recato nei giorni scorsi personalmente a “Palazzo di Città” per sollecitare l’intervento immediato delle autorità competenti. «E’ una vergogna consentire il perdurare di tale degrado – spiega Memoli – tra cataste di rifiuti abbandonati dai soliti cafoni mai puniti, e la scarsa presenza degli operatori sanitari per la disinfestazione del verde e dei tombini, siamo letteralmente invasi da piattole e topi. E’ mai possibile, in una città spacciata per civile e di livello europeo, continuare a tollerare tale vergogna?».

Nella prima mattinata di ieri, dopo le rimostranze del comitato di quartiere, gran parte dei rifiuti ammassati nei pressi della campana sono stati finalmente rimossi, ma restano le testimonianze video del degrado in essere quasi ciclicamente nel rione. «Per sostenere la nostra causa ho deciso di documentare lo stato dei luoghi con una videocamera. Fatto questo, ho condiviso il video sui social network e su YouTube eper risolvere il problema che chissà come mai colpisce principalmente solo le zone più periferiche della città».

Un’operazione “mediatica” che unita alla sollecitazione fatta di persona negli uffici comunali ha sortito un primo risultato: la rimozione dei rifiutiprimo effetto. Ora si sollecitano la deratrtizzazione e la disinfestazione. «Per tamponare il passeggio di ratti e scarafaggi davanti al mio locale - spiega Mamoli - ho dovuto a mia cure e spese inserire delle retine di nylon sotto i tombini. Purtroppo Salerno per qualcuno si ferma a piazza Sinno».

Tullio Trezza

©RIPRODUZIONE RISERVATA