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La mensa scolastica partirà domani, ma è già polemica

MERCATO SAN SEVERINO. Ancora non è partito e già il servizio di mensa scolastica sta scatenando polemiche a Mercato San Severino. Molti genitori degli alunni che usufruiranno del servizio a partire...

MERCATO SAN SEVERINO. Ancora non è partito e già il servizio di mensa scolastica sta scatenando polemiche a Mercato San Severino. Molti genitori degli alunni che usufruiranno del servizio a partire da domani, primo febbraio, pur apprezzando lo sforzo attuato dai funzionari istituzionali e dal comitato dei genitori del secondo circolo didattico, hanno manifestato grande preoccupazione per i presunti aumenti dei ticket mensa.

A lanciare l’allarme è stato anche l’ex consigliere comunale Fabio Iannone, il quale, attraverso un post pubblicato sui social network ha annunciato: «Al di là del fatto che la mensa partirà il primo febbraio e, dunque, con enorme ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico, devo evidenziare che il servizio risulta molto più caro per le famiglie sanseverinese, visto che i ticket sono aumentati. Ho anche appreso dagli uffici comunali – rivela Iannone – che i buoni mensa erogati l’anno scorso non potranno più essere utilizzati in quest’anno scolastico. Tale situazione crea inevitabilmente non pochi problemi alle famiglie, che dovranno buttare questi buoni-pasto subendo quindi un danno economico. Su ciò ritengo doveroso sollecitare l’attenzione dei commissari comunali affinché si attivino per la restituzione di somme di danaro versate dalle famiglie per un servizio di cui non hanno beneficiato gli alunni».

Su questo punto, i funzionari comunali, responsabili del servizio di mensa scolastica, hanno però sottolineato che c’è stata l’applicazione di una regolamentazione che è in linea con le direttive derivanti da organismi superiori. Secondo tale disciplina, negli anni scorsi sono state concesse delle eccezioni consentendo l’utilizzo di buoni pasti accumulati in anni precedenti e non sfruttati proprio per evitare che venissero sprecati. A partire da quest’anno, invece, tale eccezione è stata rimossa, non per volontà dell’ente, ma per il rispetto di una regolamentazione vigente in materia.

Ma Iannone, continuando nel suo affondo ha rivelato che «la nuova società che gestirà la mensa scolastica a Mercato San Severino, non intenderebbe assumere tutto il personale che ha brillantemente lavorato negli anni passati, diminuendo il numero dei cuochi e, pare, sostituendo la figura dell’assistente di sala con degli studenti degli istituti alberghieri». Anche su questo fronte Iannone ha chiesto l’intervento dei commissari.

Mario Rinaldi

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