La maggioranza Voza si spacca sui contratti

Il sindaco vuole rinnovare il rapporto a tempo determinato a chi è in scadenza Pressioni per imporre nominativi diversi nelle varie società partecipate

CAPACCIO. Scadono i contratti a tempo determinato e stagionali, nell’ambito dei vari servizi effettuati dalle società interinali per conto del Comune, in particolare quelli del personale della “Capaccio Paestum servizi”. E, alcuni consiglieri di maggioranza iniziano a scalpitare nel tentativo di “piazzare” l’amico di turno per sostituire parte degli operai “scelti” dalla vecchia amministrazione del sindaco Pasquale Marino.

Ad alcuni non piace la politica scelta dal nuovo sindaco Italo Voza che ha ribadito ai dissidenti che saranno rinnovati i contratti al personale che, fino ad oggi, ha prestato servizio per il Comune e che non ha intenzione di accontentare nessuna delle richieste. Voza è stato irremovibile.

D’altronde lo aveva detto sin dall’inizio che il suo governo sarebbe stato improntato su un nuovo modo di fare politica. Nell’ultima riunione tenutasi giovedì con i consiglieri di minoranza lo ha detto ancora una volta invitando i consiglieri di maggioranza, che la pensano diversamente, e che non condividono la sua linea a farsi spazio tra i banchi di opposizione. Nel corso della riunione quando qualcuno ha iniziato a risollevare il problema assunzioni senza mezzi termini ha detto: «Questi sono i nomi e non si discute». Gli stessi nomi di coloro che hanno lavorato con il Comune fino al 31 dicembre 2012, data in cui sono scaduti i contratti che saranno assunti dalla nuova azienda speciale “Paistom” che sostituirà la società “Capaccio Paestum servizi”.

L’attrito è iniziato alcune settimane fa, quando su convocazione del presidente del consiglio Mimmo Nese si sono tenute diverse riunioni con i consiglieri di maggioranza per discutere di vari temi (spazzatura – depurazione – metano) senza però la presenza del sindaco. Di fatto, il perno principale delle discussioni, era sempre lo stesso: la metodologia per la scelta dei nomi da collocare nei vari servizi non condividendo la linea di Voza di riassumere tutti i vecchi lavoratori (a tempo determinato e stagionali) indipendentemente se fossero stati “piazzati” dall’amministrazione Marino. I contratti sono scaduti per 31 operai addetti alla manutenzione e 40 in ambito amministrativo che facevano parte della “Capaccio Paestum servizi” e che ora saranno assunti dall’Azienda speciale “Paistom”. I contratti dovrebbero essere rinnovati nei prossimi giorni.

Nessun margine per riuscire a far cambiare rotta a Voza, che ha puntato i piedi contro ogni forma di clientelismo sposando appieno l’idea che la politica, come si evince dal suo programma, è servizio ai cittadini.

Angela Sabetta

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