La maggioranza a rischio Cappuccio all’opposizione 

Battipaglia, il consigliere “etico” lascia la Francese, Cappelli pronto a seguirlo La sindaca : sul piano sicurezza i consiglieri che mi sollecitano arrivano in ritardo

BATTIPAGLIA. «Sono all'opposizione». Il consigliere Roberto Cappuccio, un etico della prima ora, molla Cecilia Francese. Il consigliere provinciale Angelo Cappelli si prepara a seguirlo. E FI sta alla finestra. Si sgretola così la coalizione della sindaca: erano 18 su 25, e adesso rischiano di ritrovarsi in 13.
La frattura diventa insanabile dopo una nota stampa della prima cittadina, diffusa nel tardo pomeriggio di sabato. «Ringraziamo per la sollecitazione, ma forse è arrivata un po' in ritardo», dice stizzita la Francese. Il riferimento è ad una delle tante mozioni che nei giorni scorsi sono state depositate all'ufficio protocollo comunale da un asse inedito di consiglieri: in calce al documento, predisposto dal segretario cittadino del Partito democratico, Davide Bruno, ci sono le firme di Cappuccio, del consigliere comunale indipendente Antonio Sagarese e di Egidio Mirra, consigliere dem d'opposizione. Si parla di videosorveglianza, del "Patto per la sicurezza urbana", e i tre esortano il parlamentino cittadino ad approvare una delibera per provare a prendere alcuni di quei 37 milioni stanziati dal decreto del Ministero dell'Interno e chiedere un finanziamento per installare delle videocamere in città.
Una carta in un faldone voluminoso: quattro mozioni e venti interrogazioni presentate da Cappelli, Cappuccio, Mirra e Sagarese. Bruno ringrazia i consiglieri ma la reazione della sindaca è velenosa: «Una lodevole iniziativa - dice sarcastica la Francesce - ma siamo attivi da mesi su questo terreno, per cui ringraziamo per la sollecitazione, ma è arrivata tardi». E quindi «stiano tranquilli Bruno, Cappuccio e Mirra!». La prima reazione è di Bruno. «Lo schema di Patto è stato inserito nella circolare del 28 marzo: avrebbero fatto tutto in una settimana?», domanda incredulo il segretario. E aggiunge: «La mozione era propositiva, e rendersene conto sarebbe uno dei requisiti essenziali per una guida serena della comunità».
In serata l'addio di Cappuccio: «Chiedo scusa a chi in campagna elettorale mi ha accolto in casa con al mio fianco l'attuale sindaca, che ha tradito completamente il patto coi propri elettori e il programma di “Etica”». Lo dice un etico della prima ora, accanto alla Francese da 8 anni, prima del 2017, anno dell'indipendenza e dei pattisti.
Ai saluti pure Cappelli: «Auspicavo da tempo un cambiamento del quadro politico, ma si lavora alla rinfusa». I forzisti, assai critici, stanno a guardare: «Deciderò insieme al partito», dice il capogruppo Valerio Longo. Interviene pure il coordinatore cittadino di FdI, Liberato Pumpo: «Il nostro vicesindaco Ugo Tozzi e l'assessore Michele Gioia hanno improntato ogni azione politica nella direzione della sicurezza».
Carmine Landi
©RIPRODUZIONE RISERVATA.