la sentenza 

La maestra violenta patteggia quattro mesi

Abusava dei mezzi di correzione, maestra delle elementari ha patteggiato la pena. L’insegnante che prestava servizio in una scuola primaria di Eboli, ha concordato con la pubblica accusa quattro mesi...

Abusava dei mezzi di correzione, maestra delle elementari ha patteggiato la pena. L’insegnante che prestava servizio in una scuola primaria di Eboli, ha concordato con la pubblica accusa quattro mesi di reclusione (pena sospesa). La sentenza è stata letta dal giudice monocratico Enrichetta Cioffi della seconda sezione penale del tribunale di Salerno.
La condotta censurabile della maestra è durata fino al mese di ottobre di due anni fa. A far scattare le indagini è stata la denuncia della mamma di un alunno che aveva dieci anni all’epoca dei fatti. Un giorno il ragazzino tornò a casa con il labbro inferiore gonfio e arrossato. La mamma pensò a una scaramuccia tra compagni di classe, ma rimase basita quando il figlio le confidò che era stata la maestra. Le indagini della procura di Salerno, pm Giovanni Paternoster, hanno accertato che, quella volta, l’insegnante gli lanciò contro un astuccio contenente matite e colori. L’attività di indagine, inoltre, ha confermato che la maestra – un po’ avanti con gli anni – era abituata ad usare mezzi di correzione non conformi. Nel capo di imputazione, infatti, si fa espresso riferimento a episodi di strattonamento dei minori e, in altri casi, di calci alle gambe.
Nel fascicolo del dibattimento sono finite le dichiarazioni rese dal personale scolastico, la relazione del dirigente scolastico e il referto medico che attesta le lesioni subite dal bambino. Al termine della fase istruttoria, la maestra si è trovata con un rinvio a giudizio. Le accuse, come detto, sono di abuso dei mezzi di correzione e disciplina e lesioni personali. Alla fine, valutata la posizione giudiziaria, l’insegnante ha scelto di aderire al rito alternativo del patteggiamento. Ammettendo le sue responsabilità, ha concordato la pena di quattro mesi. Il processo si è chiuso nei giorni scorsi.
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