La lunga sequenza di lutti nel budello maledetto

Proprio lì avvenne la strage dell’agosto 2005: fu sterminata un’intera famiglia Gli appelli all’amministrazione comunale. Ieri la gara per istituire il senso unico

La strada della morte continua a mietere vittime. Maria Rosaria non è la prima persona a perdere la vita sull'asfalto di via Cupa Filette. Una stradina molto stretta, inspiegabilmente a doppio senso di circolazione. Ad agosto del 2005, a Cupa Filette, si verificò un incidente dal bilancio drammatico: persero la vita in quattro. L’autista d’un camion s’accorse troppo tardi della presenza di una Fiat Marea, non riuscì a frenare e travolse l’auto, a bordo della quale c’erano sei persone, una famigliola di italiani che era emigrata in Australia otto anni prima e che si trovava a Battipaglia per le vacanze.
Morirono sul colpo Enrico Rossomando, che aveva 40 anni, la moglie Maria Bedata, che era 41enne, e il piccolo Marco, che aveva undici anni. Qualche ora dopo, in ospedale, si spense anche il fratello di Enrico, il 48enne Giovanni, che era stato ricoverato insieme ai due figli, che avevano 15 e 17 anni.
Sulla stessa strada, prima della fine di quell’anno, si verificarono altri due incidenti mortali. Alla fine d’ottobre, infatti, perse la vita un 25enne di Battipaglia, Luigi Civale, mentre era a bordo di una motocicletta. Una betoniera uscì in retromarcia da un cantiere, e il giovane non riuscì a schivarla e sbatté contro le ruote. Due settimane dopo, sulla stessa strada, morì Ludovico Lamberti, un 18enne calciatore originario di Albanella che, fino a qualche mese prima, aveva indossato la casacca della Battipagliese. Poi gli interventi di messa in sicurezza, con l’installazione delle rotatorie e qualche senso unico in più a via Ceraso del Tasso. Nel 2014, infatti, la Ma.Do Fasolino di Castel San Giorgio si è aggiudicata, proponendo un ribasso del 35%, un appalto per la riqualificazione dii via Ceraso del Tasso, proprio nel tratto che va da via Cupa Filette alla statale 18. Sono stati spesi 202mila euro: fondi del Psr Campania 2007/2013. Nella progettazione, però, non era previsto alcun intervento per via Cupa Filette.
Altri incidenti, per fortuna non mortali, se ne sono verificati, tant’è che nei mesi scorsi i residenti avevano chiesto all’amministrazione d’attivarsi. E la giunta comunale, guidata da Cecilia Francese, s’era pure attivata per modificare la segnaletica e imporre un senso unico. «La gara per l’acquisto dei segnali - dice Tozzi - si era conclusa proprio stamattina (ieri, ndr)». A interessarsene saranno i comunali Giovanni Argento e Carmine Potolicchio. E così, nelle prossime settimane, via Cupa Filette sarà finalmente a senso unico. La notizia, però, non allieta. Per ora la via della morte mette solo tanta amarezza.(c.l.)
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