La lotta al degrado parte dall’ex campeggio 

Capaccio, il “Villaggio degli amici” sarà bonificato. Palumbo: «È ora di imparare a rispettare le regole»

CAPACCIO PAESTUM. «Una città di valenza mondiale non può essere mortificata dal degrado. A Capaccio Paestum, il degrado sarà demolito». Non usa mezzi termini, il sindaco Franco Palumbo. Il primo cittadino annuncia per domani la bonifica totale dell’ex “Villaggio degli amici”, recentemente acquisito al patrimonio comunale. L’iniziativa rientra nella campagna di Legambiente “Puliamo il mondo”. L’ex camping, situato a Linora nella fascia pinetata, fu realizzato circa una ventina di anni fa. Con una sentenza della Cassazione, passata in giudicato nel 2016, è stata riconosciuta la lottizzazione abusiva con la conseguenziale confisca. Nell’area di un’ampiezza di circa 5000 metri quadrati all’epoca furono costruite una cinquantina di strutture abitative, vandalizzate nel corso degli anni. Con una sentenza di Cassazione del 2009 per lottizzazione abusiva è stata disposta la confisca. Oggi l’ex “Villaggio degli amici” è divenuto una discarica a cielo aperto. La bonifica inizierà alle 9.30 opereranno volontari, cittadini richiedenti asilo, delegazioni delle scuole e rappresentanti istituzionali, che provvederanno a ripulire l’area che, tra l’altro, rappresenta uno dei pochi accessi pubblici al mare da via Linora.
Palumbo su sollecitazione del consigliere di opposizione, Nicola Ragni, ha dato mandato agli uffici competenti di avviare le necessarie verifiche atte ad accertare se sul territorio esistano altre situazioni simili «Questa area, una volta bonificata – evidenzia Palumbo – deve diventare il simbolo della legalità. Aree sottoposte a sequestro non solo devono essere acquisite al patrimonio comunale ma vanno demolite. Quando vado in giro sul territorio rimango allibito per le tante situazioni di degrado, come ad esempio, nella nostra pineta. È tempo di imparare a rispettare le regole. Capaccio Paestum è una delle città più importanti del mondo, va tutelata e preservata non certo umiliata». In contemporanea alla bonifica dell’ex camping, curata dal locale circolo di Legambiente, presieduto da Pasquale Longo, ci sarà un altro intervento di pulizia, effettuato dagli allievi della scuola media di Torre sulle aree dunali nei pressi del bunker dove, da due anni, la scuola sperimenta un percorso didattico nell’ambito del progetto giglio d’amare.
Angela Sabetta
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