ambiente e solidarietà

La litoranea ripulita dai rifugiati

Si conclude oggi l’iniziativa che coinvolge anche i detenuti dell’Icatt

Ha preso il via ieri e si concluderà oggi la “due giornate ecologiche”, organizzata dal sindaco Massimo Cariello, con gli assessori all’Ambiente, Ennio Ginetti, e alle Politiche sociali, Lazzaro Lenza. Ieri mattina erano presenti tanti volontari, ma la cosa che ha toccato e non poco, è vedere tanti rifugiati della cooperativa Ccm, insieme ad altri ragazzi di tanti Paesi diversi, prestare la loro opera di volontariato per pulire l’area che va dalla Casina Rossa alla foce del Sele, sulla fascia costiera. Insieme a loro anche due ragazzi dell’Icatt, l’istituto di custodia attenutata per tossicodipendenti, e gli operai della Sarim.

A spiegare com’è andata la giornata è Paolo Garofalo, della cooperativa Kosmos: «I ragazzi rifugiati si sono dati da fare con passione e tanta voglia di collaborare. Un modo, questo, per integrarsi e interagire con la nostra comunità. Straordinari anche i detenuti dell’Icatt. Ripulita la zona dalla Casina Rossa, si proseguirà fin oltre la foce del Sele».

Dopo la pulizia, proseguiranno i controlli contro quanti si disfanno illegalmente della spazzatura, secondo il piano concordato dalle forze dell’ordine e dall’assessore alla Sicurezza, Vito De Caro.

Antonio Elia

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