IL FATTO

La Lifeline ha attraccato a Malta: 224 migranti in otto paesi

Muscat: "Nave sequestrata dopo l'arrivo nell'isola". Conte: "Sblocco auspicato"

ROMA - La nave Lifeline ha attraccato al porto de La Valletta, la capitale maltese, e ha impiegato oltre mezzora, dopo essere entrata nel porto de La Valletta, per arrivare al molo Boilers Wharf di Senglea e completare le operazioni di ormeggio. La nave è stata accolta da forze dell'ordine e personale medico in tute bianche. Sul molo presenti anche i responsabili dell'Ong tedesca, tra i quali il ceo Axel Steier. I migranti sono ancora a bordo e si attende ora che sbarchino sulla terraferma dove li attendono sei pullman della polizia per il successivo trasferimento negli alloggi previsti. Dal muraglione che si affaccia sul porto un gruppo di manifestanti del Moviment Patriyotti Maltin, che poco prima aveva inscenato una manifestazione davanti al Parlamento maltese, brandisce uno striscione con la scritta "stop human trafficking". Nel porto alcune decine di maltesi e turisti assistono alle operazioni di sbarco 224 migranti e 10 membri dell'equipaggio.

DOVE SARANNO COLLOCATI I MIGRANTI

La questione che rimane aperta è quella della collocazione dei 224 migranti a bordo della Lifeline. Il premier maltese Muscat ha fatto sapere: "I migranti andranno in otto Paesi". Oltre a Malta, ci sono Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Lussemburgo, Belgio e Olanda.

LA POSIZIONE DELL'ITALIA E DEL PREMIER CONTE

"Quello che ha fatto la Lifeline è da irresponsabili ed è illegittimo", la Ong "ha voluto mettersi al centro dell'attenzione". Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ad 'Agorà Estate' su Rai3.

Poi scrive su Twitter: "La Lifeline sta entrando a Malta. È una grande vittoria per l'Italia che può diventare un vittoria per tutta l'Europa, ma solo se prevarrà la solidarietà sugli egoismi. Se accadrà, l'isola potrà essere ricordata come la Ventotene del nuovo secolo".

L'attracco della nave Lifeline a Malta "era questo lo sbocco che avevo auspicato. Io ho favorito questa soluzione, quindi la commento positivamente". E' quanto ha spiegato il premier Giuseppe Conte in un "blitz" in sala stampa a Palazzo Chigi. Conte subito dopo l'informativa del governo in Aula alla Camera è infatti tornato a Palazzo Chigi e lì, ad un certo punto, è sceso nelle sale dove solitamente siedono giornalisti e cameraman.

LA POSIZIONE DELLA GERMANIA

"Vediamo la situazione di queste navi con preoccupazione e così la situazione di queste persone". Lo ha detto il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert, affermando che sulla questione dei migranti di Lifeline ci sono "colloqui in corso nel governo tedesco". Seibert ha ribadito che secondo il governo è importante "dare un contributo umanitario".

Sulla questione è intervenuto anche il ministro degli Interni tedesco Horst Seehofer che ha detto che la Germania è disposta ad accogliere migranti a bordo della Lifeline solo se la nave della ong tedesca sarà sequestrata.