L'EMERGENZA
La Lega blocca il decreto rifiutiSi ferma lo Stir di Battipaglia
La Lega blocca il decreto rifiuti per la Campania. Lo stop arriva stavolta da Calderoli: "No a un decreto truffa". Berlusconi ferma tutto per tenersi buono Bossi, mentre Napoli affoga. Week end di passione anche a Salerno e provincia: lo Stir è di nuovo fermo perché saturo. Non si sversa più. Sos dall'Agro nocerino, tensione a Serre
Lo Stir di Battipaglia si è bloccato. I piazzali dell’impianto sono di nuovo colmi di rifiuti. Non c’è più spazio. E il peggio è che non si sa quando ritornerà in funzione. «Se non arriva il decreto legge o non troviamo una soluzione per l’umido tritovagliato – ha detto il presidente di Ecoambiente, Roberto Celano, che gestisce l’impianto – non sappiamo cosa fare. Abbiamo avvertito tutti i Comuni».
Il rischio che l’emergenza travolga anche Salerno e provincia è ora più concreto. E drammatico. Sì, perché se al blocco dello Stir si somma l’ormai prossima saturazione del sito di Ostaglio, dove sono stoccata oltre 1400 tonnellate di spazzatura, il rischio di trovarsi con i sacchetti in strada può diventare, nel giro di breve, una realtà quotidiana con la quale i cittadini dovranno convivere. L’apertura, per soli sei giorni, dell’impianto di trasferenza di Sardone, nel comune di Giffoni Valle Piana, ha dato poco respiro allo Stir. Soltanto 1500 le tonnellate di balle trasportate. Metà della capienza massima, fissata a 3mila. Servirebbe una nuova ordinanza del presidente della Provincia, Edmondo Cirielli. Che, però, non sembra essere tanto disposto ad apporre nuovamente la sua firma su una nuova riapertura del sito. D’altronde, già la prima ordinanza, era stata accompagnata da parole eloquenti che avevano già escluso la possibilità che quell’atto fosse replicato. Se non accadrà nulla nelle prossime ore, tutto il ciclo integrato dei rifiuti in provincia di Salerno rischia di andare in tilt, considerato anche il “no” fermo e deciso pronunciato dallo stesso Cirielli su una possibile riapertura della discarica di Macchia Soprana. Ieri è ritornato d’attualità il decreto legge che dovrebbe consentire i flussi dei rifiuti fuori dalla Campania senza accordi preventivi traRegioni. Ad annunciarlo sono stati, in modo congiunto, il ministero dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, al termine di un lungo confronto a Roma. Anche Silvio Berlusconi, da Bruxelles, ha annunciato che il testo sarà all’esame del prossimo Consiglio dei Ministri, in programma la prossima settimana. Ma la Lega, con il ministro Roberto Calderoli, ha già annunciato che «voleranno le sedie». Intanto da ieri stopo anche ai tarsferimenti negli Stir delle province di Avellino e Benevento. Sarà un weekend di passione. L’ennesimo.
© riproduzione riservata
Il rischio che l’emergenza travolga anche Salerno e provincia è ora più concreto. E drammatico. Sì, perché se al blocco dello Stir si somma l’ormai prossima saturazione del sito di Ostaglio, dove sono stoccata oltre 1400 tonnellate di spazzatura, il rischio di trovarsi con i sacchetti in strada può diventare, nel giro di breve, una realtà quotidiana con la quale i cittadini dovranno convivere. L’apertura, per soli sei giorni, dell’impianto di trasferenza di Sardone, nel comune di Giffoni Valle Piana, ha dato poco respiro allo Stir. Soltanto 1500 le tonnellate di balle trasportate. Metà della capienza massima, fissata a 3mila. Servirebbe una nuova ordinanza del presidente della Provincia, Edmondo Cirielli. Che, però, non sembra essere tanto disposto ad apporre nuovamente la sua firma su una nuova riapertura del sito. D’altronde, già la prima ordinanza, era stata accompagnata da parole eloquenti che avevano già escluso la possibilità che quell’atto fosse replicato. Se non accadrà nulla nelle prossime ore, tutto il ciclo integrato dei rifiuti in provincia di Salerno rischia di andare in tilt, considerato anche il “no” fermo e deciso pronunciato dallo stesso Cirielli su una possibile riapertura della discarica di Macchia Soprana. Ieri è ritornato d’attualità il decreto legge che dovrebbe consentire i flussi dei rifiuti fuori dalla Campania senza accordi preventivi traRegioni. Ad annunciarlo sono stati, in modo congiunto, il ministero dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, al termine di un lungo confronto a Roma. Anche Silvio Berlusconi, da Bruxelles, ha annunciato che il testo sarà all’esame del prossimo Consiglio dei Ministri, in programma la prossima settimana. Ma la Lega, con il ministro Roberto Calderoli, ha già annunciato che «voleranno le sedie». Intanto da ieri stopo anche ai tarsferimenti negli Stir delle province di Avellino e Benevento. Sarà un weekend di passione. L’ennesimo.
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