il caso 

La guerra di post in Rete tra i due centri per anziani

Un paio di post su Facebook da toni accesi; una targa divelta e bruciata; un passato alquanto burrascoso: tanto basta per innescare – prima a livello social network e forse a livello anche legale...

Un paio di post su Facebook da toni accesi; una targa divelta e bruciata; un passato alquanto burrascoso: tanto basta per innescare – prima a livello social network e forse a livello anche legale – una vera e propria guerra tra centri per anziani. Da un lato l’associazione comunale di via Papa Giovanni XXIII, presieduta da Alberto De Felicis; dall’altro l’associazione privata “Amici della Terza Età-Antico Borgo” del presidente Angelo Canora. Il primo, ex vicepresidente del secondo sodalizio, che – dopo qualche incomprensione che risale ad almeno tre anni fa – ha fondato nel 2016 il proprio centro anziani. Ora, l’astio che si trascina da tempo sembra aver raggiunto il punto di non ritorno tant’è che i due presidenti sono stati protagonisti di un battibecco a distanza, virtuale, che rischia di proseguire per vie legali.
A spiegare la vicenda e pronto a denunciare tutto alle autorità competenti è stato Alberto De Felicis, presidente del centro anziani di via Papa Giovanni XXIII. «Il signor Canora – racconta De Felicis –, sulla base di un mio vecchio post che nulla aveva a che fare con lui, mi ha accusato di aver incendiato e divelto la targa del centro di aggregazione “Amici della Terza Età”, che ha sede nella villa comunale di viale Crispi. Un’accusa infondata e, soprattutto, senza una prova tangibile di quanto verificatosi».
Dal canto suo, il presidente dell’associazione “Amici della Terza Età – Antico Borgo”, Angelo Canora, non si è sottratto al confronto spiegando che l’episodio della targa bruciata è stato solo uno spunto dal quale partire per far luce sul clima che si è creato tra i due sodalizi. «Post intimidatori e volgari su Facebook – ha controbattuto Canora – non fanno altro che alimentare questa situazione di attrito. Non ho mai scritto che la targa fosse stata bruciata da De Felicis».
Insomma a quanto pare la situazione è destinata ad avere ulteriori sviluppi fuori dalle pagine virtuali dei social. Canora ha fatto sapere di aver già sporto denuncia contro ignoti per l’atto vandalico che ha subìto, De Felicis è invece pronto a denunciare quest’ultimo per diffamazione.(g. f.)
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