La guerra dell’orario

NOCERA SUPERIORE. Sono in cerca di dialogo i genitori dei bambini che frequentano la scuola “San Giovanni Bosco” di Nocera Superiore.

Sperano di potersi presto confrontare con la dirigente scolastica del primo e secondo circolo didattico. Vogliono presentarle la richiesta di istituzione, presso il plesso di Pecorari, di una sezione della scuola dell’infanzia con orario antimeridiano.

«Abbiamo raccolto pure le firme e le abbiamo portate al dirigente provinciale che si occupa della formazione delle classi, il dottor Rega - ha raccontato la signora Emanuela -. Lui si è informato e ci ha detto che la sezione si può fare perché ci sono i numeri e i locali, ma è solo una scelta della preside». Nelle scorse settimane anche l’amministrazione ha provato a sollecitare una soluzione: «Il vicesindaco Vigorito - ha aggiunto la giovane mamma, che ha due bambini al plesso di Pecorari - ha cercato di mediare ma non è riuscita nell’intento».

La speranza è che si possa trovare un accordo in corso d’opera. Nonostante le proteste andate avanti per giorni, non è stato possibile instaurare un dialogo con la dirigente. Intanto, viene messa altra carne sul fuoco. Il nuovo problema riguarda la divisa che i bambini dovrebbero indossare a scuola.

Pare che mentre alla “San Giovanni Bosco” sia stata lasciata libertà, alla scuola “De Amicis” sia stata resa obbligatoria.

Salvatore D’Angelo

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