La guerra dei due licei sta spaccando anche il Pd

Il capogruppo Conte: «Disagio a stare in un partito che ignora il territorio» Intanto il sindaco Cariello incontra De Luca: «Ha promesso il suo impegno»

Non si smorzano i toni intorno al piano di dimensionamento scolastico che scuote anche l’intero Partito democratico. Sulla questione dell’istituzione dell’indirizzo classico al liceo scientifico “Medi” di Battipaglia, che definirebbe anche le sorti del liceo “Perito” di Eboli, interviene il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Antonio Conte: «Mi meraviglio che la cosa non sia ancora stata risolta – spiega – come gruppo consiliare viviamo con imbarazzo e sdegno lo sfregio che si sta perpetrando ai danno dello storico liceo classico ebolitano. E viviamo con disagio l’appartenenza ad un partito sordo alle istanze di un territorio, di un’istituzione come quella del liceo». Il consigliere contiano spiega il rispetto della Conferenza d’ambito, quando nel ’99 con il presidente Andria si definiva il Piano di dimensionamento scolastico in maniera collegiale senza decreti dell’ultimo minuto: «Allora non si è mai verificata una cosa del genere, purtroppo negli ultimi due anni, per ben due volte si è tentato di attaccare le scuole ebolitane».

Conte stigmatizza quella che nelle ultime ore sarebbe stata definita una scelta elettorale per le elezioni comunali a Battipaglia: «È una scelta miope e scellerata che a lungo andare si ripercuoterà sul territorio; invito il presidente Canfora a ritirare il decreto emesso a gennaio perché è irregolare, in spregio a quelle che sono le linee guida emanate dalla Regione. Come Pd abbiamo già chiesto la convocazione ad horas di un consiglio comunale monotematico. L’assise dovrà riunirsi nell’aula magna del liceo classico con tutti gli studenti presenti». Mobilitazione generale, dunque, il capogruppo non esclude dopo il consiglio una manifestazione davanti Palazzo Sant’Agostino: «Se queste sono le decisioni che la Provincia prende per il territorio è preferibile dare corso alla legge di soppressione di un ente che provoca solo danni», conclude Conte.

Ore concitate anche per il sindaco Massimo Cariello, che dopo l’incontro con l’assessore regionale ha incontrato Vincenzo De Luca. Un faccia a faccia durante il quale Cariello ha trasferito all’ex sindaco di Salerno perplessità e preoccupazioni per la vicenda: «De Luca si è mostrato sorpreso, assumendo l’impegno ad interessarsi della cosa. Il progetto licenziato dalla Provincia con un verbale ufficializzato all’inizio dello scorso dicembre non contiene l’istituzione del classico a Battipaglia. Poi, a metà gennaio, arriva il blitz – sostiene Cariello - il Pd non può fare i suoi affari sulle spalle di migliaia di famiglie per un tornaconto di pochi amici».

Il sindaco di Eboli sottolinea anche la strenua difesa del liceo “Perito-Levi”: «L’assessore regionale Lucia Fortino ha ammesso che era a conoscenza del pasticcio. Dopo avere difeso la scuola ebolitana nelle sedi istituzionali e dopo avere denunciato il blitz contro Eboli che il Pd aveva messo in atto a metà gennaio, proseguiremo nell’azione di lotta».

Infine Pasquale Infante, capogruppo dei Democratici per Eboli: «C’è bisogno di un gioco di squadra, dell’impegno di tutti mettendo da parte i toni da campagna elettorale, senza l’intervento dell’onorevole Cuomo e del gruppo, la vicenda stava passando sotto traccia».

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