«La guardia medica a Baronissi aiuta a decongestionare il Ruggi» 

Il governatore De Luca al taglio del nastro del presidio sanitario a Sava che torna dopo oltre 15 anni Il Comune si è accollato i costi della sede. E a settembre sarà riaperto il pronto soccorso del Fucito

BARONISSI. La guardia medica a Baronissi riapre dopo oltre 15 anni. La nuova sede di via Berlinguer 30, a Sava, è stata inaugurata ieri mattina alla presenza del presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca, del sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante e del direttore generale dell’Asl Antonio Giordano. Presenti anche numerosi politici del territorio. Il servizio sarà garantito dall'Asl, dal primo luglio, ogni giorno dalle 20.00 alle 8.00 e in via continuativa dalle ore 20.00 del venerdì alle ore 8.00 del lunedì con apertura anche nei festivi. Il Comune si è accollato l'onere finanziario della locazione, della riqualificazione del locale, degli arredi, delle utenze.
L'iter istituzionale per favorire la riapertura di questo servizio essenziale è stato avviato dal 2014, subito dopo l'insediamento dell'attuale amministrazione guidata da Valiante, e si è realizzato solo grazie all’intervento dell’attuale direttore generale dell'Asl Giordano. «È un servizio fondamentale per una città come Baronissi con oltre 17mila abitanti e una massiccia presenza di universitari – ha sottolineato il primo cittadino di Baronissi – La mancanza della guardia medica era una grave carenza per la nostra città che eccelle per la qualità dei servizi. I nostri concittadini erano costretti a ricorrere agli ospedali di Salerno o Mercato San Severino, spesso con lunghe attese. In questo modo, colmiamo un gap con un efficiente presidio sul territorio».
«Baronissi è un modello da esportare anche in altri comuni – secondo il pgovernatore De Luca – l’amministrazione Valiante ha avuto la sensibilità di sollecitare la direzione dell’Asl all’apertura della guardia medica accollandosi anche le spese dei locali per garantire un servizio alla cittadinanza. La guardia medica è utile per i cittadini di Baronissi ma è utile per la sanità salernitana perché evita di ingolfare il pronto soccorso dell’ospedale Ruggi e di filtrare i codici bianchi direttamente sul territorio».
De Luca ha annunciato anche l’apertura del pronto soccorso dell’ospedale Fucito di Mercato San Severino a settembre. Proprio nei confronti di quest’ultimo presidio ospedaliero, sono tante le iniziative messe in atto dalle associazioni locali per tentare di attirare l’attenzione degli addetti ai lavori al ripristino di alcuni reparti di eccellenza che sono stati soppressi. Tra questi quello di ginecologia-ostetricia e ortopedia, oltre alla riduzione dei posti letto di medicina generale. I servizi dell’ospedale Fucito di Mercato S. Severino sono stati, infatti, rimodulati a seguito della sottoscrizione dell’Atto Aziendale da parte del direttore generale dell’Azienda Nicola Cantone. In compenso, sono stati inseriti i reparti di otorinolaringoiatria e soprattutto quello di endoscopia digestiva diretto dal dottore Attilio Maurano.
Mario Rinaldi
©RIPRODUZIONE RISERVATA .