il caso
La Grotta di San Michele e le scuse di Carbone
Il regista olevanese ha realizzato un video - con la poesia di Enzo Gragnaniello - dopo la mancata visita ad Olevano sul Tusciano dei sessanta turisti italiani e stranieri
OLEVANO SUL TUSCIANO. Dopo la mancata visita alla Grotta di San Michele dei sessanta turisti, italiani e stranieri, del Touring Club Italiano, arriva la reazione del mondo della cultura. Attraverso le immagini dell’antica dimora dell’Arcangelo Michele, la fotografia di Enrico Francese e la musica di “la via del Sole”, poesia di Enzo Gragnaniello, il regista Egidio Carbone, originario di Olevano sul Tusciano, ha voluto rappresentare la sua visione, «per chiedere scusa – scrive sul profilo Facebook – in primis alla grotta e a quanti speravano di ammirare questo capolavoro».
La visita era stata programmata per domenica scorsa. Alcuni giorni prima il sindaco Michele Volzone l’aveva annullato per motivi di sicurezza, perché la grotta è ancora un cantiere aperto e mancava un ultimo collaudo. Di parere opposto il club territoriale di Salerno del Toruing che sostiene di aver avuto tutte le autorizzazioni, anche dalla Soprintendenza di Salerno.