La giustizia trasloca si liberano edifici nel centro della città

Dall’ex Magistero al tribunale civile nella scuola Vicinanza tornano disponibili anche le due palazzine della Procura

di Angela Caso

A partire dal prossimo mese di dicembre dovrebbe cominciare ufficialmente il trasferimento dei vari uffici giudiziari all’interno dei tre edifici già ultimati della cittadella giudiziaria. La data è stata comunicata qualche tempo fa dal Provveditorato alle opere pubbliche che si sta occupando dei lavori relativi alla sicurezza. Se tutto va bene, e non ci saranno ulteriori intoppi, nel giro di un altro paio d’anni saranno completati pure gli altri tre edifici. A quel punto potranno trasferirsi anche gli altri uffici giudiziari. L’operazione non sarà né facile né veloce, ma porterà con sé una serie di conseguenze. Prima su tutte la disponibilità per il Comune di Salerno di una serie di immobili di cui è proprietario. Il pensiero corre subito all’attuale Palazzo di Giustizia, ma quello è un immobile di proprietà del Ministero di Grazia e Giustizia , nel quale, è auspicabile, siano allocati gli uffici del Giudice di Pace per i quali non è previsto il trasferimento nella cittadella giudiziaria. Invece, sparsi per la città, ci sono diversi altri immobili, di rilevanti superfici, per i quali bisognerà trovare una nuova destinazione. Innanzitutto ci sono le due palazzine di via Rafastia che ospitano la sede distaccata della Procura della Repubblica. Si tratta, per chi non lo sapesse, degli spazi ex Sirti ed ex clinica Villa Medici. In totale poco più di duemila metri quadrati a disposizione. Un altro immobile è quello situato in piazza Matteotti, noto come ex tipografia Volpe, dove ha sede l’ufficio Notifiche e protesti della Corte d’Appello. In realtà, tale struttura è stata già inserita nel piano di alienazioni dell’Amministrazione. Ci sono poi i locali dell’ex Magistero in piazza XXIV Maggio. Qui troviamo il Tribunale di sorveglianza, l’ufficio elettorale ed altri uffici della Corte d’Appello. L’elenco continua con i locali del Tribunale civile e della cancelleria , che occupano gran parte dell’edificio della scuola elementare Giacinto Vicinanza; e con quelli del Giudice di Pace a via Prudente, prima occupati dal comando della polizia municipale. Infine, ci sono diversi locali all’interno di uno dei padiglioni dell’ex seminario regionale destinati al casellario giudiziario. Quelli appena elencati sono soltanto gli immobili di proprietà del Comune di Salerno. Ce ne sono altri per i quali l’Amministrazione paga un fitto. Una spesa, come certificato dal dirigente Domenico Leone, di ben 580mila euro l’anno. Infine, restando in tema, c’è un’altra spesa che il Comune dovrà sostenere (certificata stavolta dal dirigente Elvira Cantarella), quella relativa al trasloco presso la cittadella. In questo caso è previsto un costo di 280mila euro.

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