«La giunta Somma tira solo a campare»
Mercato San Severino, l’ex sindaco Romano torna sulla scena politica con “Movimento Civico”
MERCATO SAN SEVERINO. L’ex sindaco Giovanni Romano irrompe di nuovo sulla scena politica, al fine di costruire un’alternativa di governo all’attuale amministrazione guidata da Antonio Somma. Con questo obiettivo è nato il “Movimento Civico”, fondato proprio dall’ex primo cittadino attraverso i lavori del coordinamento cittadino delle liste Civiche per S. Severino riunitosi alcuni giorni fa, insieme al responsabile organizzativo Giovanni D’Auria.
I numerosi partecipanti si sono confrontati e hanno effettuato una analisi approfondita del primo anno di amministrazione. «È trascorso un anno dalla elezione dell’attuale sindaco – spiega Romano - e sette mesi dall’insediamento dell’attuale amministrazione nata da un accordo che definimmo un imbroglio e che tale si sta rivelando. Ad un anno dal cosiddetto “cambiamento” possiamo affermare che non esiste alcun progetto credibile per il nostro futuro. Si “tira a campare”, per mantenersi al potere. Niente è stato fatto per attuare il piano di riequilibrio. Nulla è stato fatto per valorizzare strutture completate dalla precedente amministrazione e che attendono di essere gestite. Nulla è stato fatto per costituire l’Azienda Speciale in grado di impegnare gli ex lavoratori della società comunale Ge.Se.Ma».
Giovanni D’Auria rincara la dose: «Si continua a beneficiare delle attività programmate e avviate dalla precedente amministrazione intestandosene i meriti. Ci riferiamo alle opere terminate e a quelle che stanno per essere avviate. E per giustificare l’assoluta incapacità di intercettare risorse e sviluppare progetti, ci si continua a lamentare che “non ci sono soldi”. Ma, se come affermano gli attuali amministratori il Comune fosse veramente in procinto di fallire, come si spiega che dalle dimissioni di Romano sono stati approvati ben tre bilanci di previsione e due bilanci consuntivi e non è stato mai dichiarato il dissesto?
D’Auria, poi, aggiunge: «Come è stato possibile ripristinare le indennità per il sindaco e gli attuali amministratori che i precedenti amministratori avevano eliminato fin dal 2014? Perché la Corte dei Conti non ha inserito il Comune di Mercato S.Severino nell’elenco dei Comuni a rischio dissesto o strutturalmente in deficit?».
Secondo quanto esposto dai due rappresentanti del Movimento Civico si sarebbero persi finanziamenti e occasioni importanti di sviluppo quali il Polo della Logistica da inserire nel quadro delle opere da finanziare con la Zona Economica Speciale (Z.E.S.) dalla quale il Comune di Mercato S. Severino fa parte, almeno sulla carta. Il Movimento Civico ritiene che sia necessario ridare vigore ad una azione di opposizione politica.
Mario Rinaldi
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
I numerosi partecipanti si sono confrontati e hanno effettuato una analisi approfondita del primo anno di amministrazione. «È trascorso un anno dalla elezione dell’attuale sindaco – spiega Romano - e sette mesi dall’insediamento dell’attuale amministrazione nata da un accordo che definimmo un imbroglio e che tale si sta rivelando. Ad un anno dal cosiddetto “cambiamento” possiamo affermare che non esiste alcun progetto credibile per il nostro futuro. Si “tira a campare”, per mantenersi al potere. Niente è stato fatto per attuare il piano di riequilibrio. Nulla è stato fatto per valorizzare strutture completate dalla precedente amministrazione e che attendono di essere gestite. Nulla è stato fatto per costituire l’Azienda Speciale in grado di impegnare gli ex lavoratori della società comunale Ge.Se.Ma».
Giovanni D’Auria rincara la dose: «Si continua a beneficiare delle attività programmate e avviate dalla precedente amministrazione intestandosene i meriti. Ci riferiamo alle opere terminate e a quelle che stanno per essere avviate. E per giustificare l’assoluta incapacità di intercettare risorse e sviluppare progetti, ci si continua a lamentare che “non ci sono soldi”. Ma, se come affermano gli attuali amministratori il Comune fosse veramente in procinto di fallire, come si spiega che dalle dimissioni di Romano sono stati approvati ben tre bilanci di previsione e due bilanci consuntivi e non è stato mai dichiarato il dissesto?
D’Auria, poi, aggiunge: «Come è stato possibile ripristinare le indennità per il sindaco e gli attuali amministratori che i precedenti amministratori avevano eliminato fin dal 2014? Perché la Corte dei Conti non ha inserito il Comune di Mercato S.Severino nell’elenco dei Comuni a rischio dissesto o strutturalmente in deficit?».
Secondo quanto esposto dai due rappresentanti del Movimento Civico si sarebbero persi finanziamenti e occasioni importanti di sviluppo quali il Polo della Logistica da inserire nel quadro delle opere da finanziare con la Zona Economica Speciale (Z.E.S.) dalla quale il Comune di Mercato S. Severino fa parte, almeno sulla carta. Il Movimento Civico ritiene che sia necessario ridare vigore ad una azione di opposizione politica.
Mario Rinaldi
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