movida fracassona

La Giunta potenzia i controlli Stanziate nuove risorse

Più agenti, più ore di lavoro e più controlli per garantire una movida sicura nel centro storico soprattutto in concomitanza con l’estate inoltrata. È questo l’obiettivo del nuovo piano di...

Più agenti, più ore di lavoro e più controlli per garantire una movida sicura nel centro storico soprattutto in concomitanza con l’estate inoltrata.

È questo l’obiettivo del nuovo piano di produttività, denominato appunto “Movida sicura-Estate 2016”, approvato dalla giunta nei giorni scorsi e che sarà operativo per tutto il mese di agosto, fino al prossimo settembre. Il documento riguarda i servizi di vigilanza assicurati, anche in orario straordinario, dal personale della polizia municipale nel periodo estivo, in cui si registra una particolare esigenza del controlli, in special modo all’interno del perimetro dei portici e del cosiddetto “Borgo Grande”, e dunque connessa al fenomeno della movida. Il costo totale stimato per il servizio di integrazione dei controlli è poco più di 5 mila euro – con l’aggiunta di 80 euro per ogni prestazione aggiuntiva – e prevede la messa in campo di almeno dieci agenti (di cui un ufficiale e altri collaboratori) che sorveglino, dalla sera e fino alle 2 di notte, tutto corso Umberto I e le traverse annesse negli orari “caldi” in cui giovani e meno giovani affollano le strade all’altezza di bar e locali. Non è certo raro infatti che, presi dall’euforia di smaltire lo stress accumulato in vista delle ferie, ci si lasci a qualche bevuta di troppo e basta un niente per far sì che la situazione degeneri. Parlano chiari i numerosi casi che si susseguono ogni weekend e che sono alla base dell’eterno conflitto tra residenti del borgo, commercianti e avventori. Ma l’obiettivo sicurezza del piano riguarda anche altri ambiti: ci si focalizzerà sulla maggiore tranquillità e sulla riduzione dei disagi alla collettività durante le manifestazioni sportive, culturali e religiose.

Azioni mirate saranno poi finalizzate alla riduzione dell’abusivismo commerciale con controlli a tappeto per scongiurare il fenomeno della concorrenza scorretta e della vendita di prodotti e bevande senza regolare permesso o a clienti che non hanno raggiunto la maggiore età. Tra gli obiettivi da raggiungere la riduzione dell’accattonaggio e dello sfruttamento del lavoro minorile e la riduzione dei fenomeni di conferimento illecito dei rifiuti, delle deiezioni canine e di tutte le attività protese all’imbrattamento del suolo pubblico. Non è raro, soprattutto in strade come via Nigro – la parallela al borgo che fa da “dietro le quinte” di gran parte delle attività – trovare al mattino cumuli di rifiuti non differenziati. Il tutto per garantire un maggior rispetto della pubblica quiete ed evitare il perpetrarsi delle polemiche tra chi vive la movida e chi sopravvive alla movida.

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