La giunta Pisapia si divide in due liste
Oltre al sindaco uscente si presenta l’ex assessore Morra che votò la sfiducia. In corsa anche l’ex vice della Longo, Marchese
PELLEZZANO . Con il deposito delle liste elettorali, avvenuto nella giornata di ieri, si è ufficialmente aperta la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Pellezzano. Gli elettori, a partire da oggi, saranno invitati ad ascoltare i candidati sindaci delle tre liste che animeranno i dibattiti e i comizi elettorali nella marcia di avvicinamento al prossimo 10 giugno, giorno nel quale saranno chiamati alle urne per esprimere il proprio voto. Sarà, dunque, una sfida tra tre liste civiche: “Impegno Civico” con candidato sindaco Francesco Morra; “Cambia Pellezzano” guidata dal sindaco uscente Giuseppe Pisapia; e “Pellezzano Libera” con candidato sindaco Claudio Marchese. Le prime due liste sono quelle che presentano il maggior numero di candidati che nel recente passato hanno ricoperto incarichi istituzionali. A partire proprio dal candidato sindaco Morra, ex assessore alla Protezione civile, alle Politiche sociali e alla Cultura nella precedente amministrazione guidata da colui che oggi è un rivale politico, Pisapia. Insieme ai suoi colleghi Michele Murino (ex assessore alle Politiche giovanili nella giunta Pisapia), Nicola Coviello e Andrea Marino, furono firmatari delle dimissioni cumulative, sottoscritte anche da membri della minoranza, che portarono alla sfiducia nei confronti dell’ex primo cittadino, col conseguente commissariamento del Comune. A seguito della caduta dell’amministrazione si formò il gruppo comunale “Impegno Civico”, dal quale è nata poi l’attuale lista, nella quale figurano i quattro ex esponenti istituzionali sopra indicati, oltre a una componente femminile costituita da cinque donne, che vanno a formare una compagine di professionisti e rappresentanti locali intenzionati a cambiare le sorti del territorio.
Dal canto suo, Pisapia, il sindaco sfiduciato, rilancia la sfida per la conquista di Palazzo di Città, cercando di accantonare i dissapori creatisi in passato con i suoi ex alleati politici. A sostenerlo alcuni fedelissimi della passata amministrazione tra cui gli ex assessori Antonella Aliberti, Lidia De Sio e Marzia Giordano. Anche in questa civica la quota rosa è formata da cinque candidate al consiglio comunale.
La new entry è quella di Marchese, che è stato vicesindaco dal 1999 al 2007 nelle amministrazioni guidate da Eva Longo, e assessore dal 2009 al 2014 nell’amministrazione capitanata da Carmine Citro. La sua è una lista formata prevalentemente da giovani, che verranno guidati da alcuni uomini e donne di maggiore esperienza, seppur in gran parte dei casi si tratti di persone alla loro prima esperienza politica.
Grandi assenti dell’ultima ora il Movimento Cinque Stelle. I pentastellati, che sembravano potessero far parte della partita, non sono riusciti a radunare un numero di attivisti per la formazione della lista.
Mario Rinaldi
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Dal canto suo, Pisapia, il sindaco sfiduciato, rilancia la sfida per la conquista di Palazzo di Città, cercando di accantonare i dissapori creatisi in passato con i suoi ex alleati politici. A sostenerlo alcuni fedelissimi della passata amministrazione tra cui gli ex assessori Antonella Aliberti, Lidia De Sio e Marzia Giordano. Anche in questa civica la quota rosa è formata da cinque candidate al consiglio comunale.
La new entry è quella di Marchese, che è stato vicesindaco dal 1999 al 2007 nelle amministrazioni guidate da Eva Longo, e assessore dal 2009 al 2014 nell’amministrazione capitanata da Carmine Citro. La sua è una lista formata prevalentemente da giovani, che verranno guidati da alcuni uomini e donne di maggiore esperienza, seppur in gran parte dei casi si tratti di persone alla loro prima esperienza politica.
Grandi assenti dell’ultima ora il Movimento Cinque Stelle. I pentastellati, che sembravano potessero far parte della partita, non sono riusciti a radunare un numero di attivisti per la formazione della lista.
Mario Rinaldi
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