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La giunta approva il nuovo Puc

Ora ci sono due mesi per presentare proposte di modifiche

AGROPOLI. Approvato ieri dall’esecutivo Alfieri, il nuovo Piano urbanistico comunale di Agropoli. Un atto decisivo nell’iter di approvazione dello strumento urbanistico che sostituirà il vecchio Piano di fabbricazione del 1972. Sarà pubblicato sul Burc e sul sito web del Comune per 60 giorni, termine entro il quale sarà possibile presentare osservazioni contenenti proposte di modifiche e integrazioni. Il Piano adottato, una volta acquisiti i pareri previsti dalla legge, sarà trasmesso al Consiglio comunale per l’approvazione finale.

«Con l’adozione del Puc – dichiara il sindaco, Franco Alfieri – si avvia a conclusione un percorso amministrativo frutto di un lungo e complesso lavoro di attenta analisi del territorio. Agropoli, dunque, si doterà di un moderno strumento di pianificazione urbanistica. Dopo oltre 40 anni, andrà in archivio il Piano di fabbricazione del 1972. Un traguardo importante per la nostra città».

Il Puc, in sintesi, individua tre obiettivi generali, che si declinano in 12 linee strategiche e in 36 azioni: miglioramento della funzionalità dei servizi; riorganizzazione e rafforzamento dei sistemi infrastrutturali e ricettivi; riqualificazione urbanistica e paesistica per il miglioramento della fruizione sociale e turistica. Previsti in totale «750 alloggi, così come deciso in sede di Conferenza di servizi». Sono state previste anche «nuove strutture turistiche che dovranno dare alla cittadina cilentana una maggiore capacità ricettiva».

Non è stato fissato un numero, ma sono state invece individuate le zone in cui potranno sorgere, qualora ci fosse la capacità imprenditoriale per realizzarle. «I punti individuati – conclude Alfieri - sono le aree comprese tra località Mattine e la zona di San Marco; agriturismi e strutture rurali potranno sorgere invece anche in località Moio e Collina San Marco».

Andrea Passaro

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