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La giovane prostituta è stata uccisa a colpi di ascia

Il corpo era stato ritrovato la mattina di San Silvestro in un campo in via Dei Carrari La morte risalirebbe a due giorni prima. Le indagini della polizia

SALERNO. È stata uccisa con diversi colpi di arma bianca, probabilmente un’ascia, la prostituta trovata morta la mattina del 31 dicembre, in via dei Carrari, nei pressi del comando della Polizia municipale. E il suo decesso risale perlomeno a 48 ore prima. In pratica l’omicidio è avvenuto minimo due giorni prima che il corpo venisse rinvenuto quasi per caso. A fare il macabro ritrovamento, infatti, la mattina di San Silvestro, intorno alle 9, è stato un allevatore che, in quel campo diventato la tomba della donna, è solito portare il suo gregge a pascolare. L’altro ieri mattina, però, si trovava in quel posto col suo cane, per una passeggiata rilassante. Immediatamente è stato dato l’allarme e le forze dell’ordine hanno provveduto a transennare tutta la zona, per permettere di eseguire i necessari accertamenti.

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Dopo l’esame esterno della salma, effettuato dal medico legale Giovanni Zotti, si è saputo che la donna - presumibilmente originaria dell’est Europa, e di età compresa tra i 20 e i 30 anni - è stata colpita più volte con un’arma bianca. Addirittura, molto presumibilmente, con un’ascia e con un accanimento veramente fuori dal comune. La salma, tuttavia, abbandonata all’intemperie per qualche giorno, è troppo malmessa per poter fornire ulteriori elementi utili agli investigatori. Ma per fugare qualsiasi dubbio e fornire certezze ai titolari dell’inchiesta, si dovrà attendere l’esame autoptico.

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