La gang delle farmacie colpisce in viale Europa 

Bottino di quasi duemila euro tra denaro in contanti e prodotti da banco I malviventi conoscevano bene la struttura ed hanno evitato le telecamere

La gang delle farmacie colpisce ancora in provincia di Salerno. Stavolta la banda specializzata è entrata in azione ad Angri, dove nei locali dell’attività di viale Europa hanno portato via denaro contante e diversi farmaci da banco. A dare l’allarme, tra venerdì e sabato scorsi a ridosso del ponte di Ognissanti, sono stati i dipendenti della struttura, gestita dal Consorzio farmaceutico intercomunale. Chi è entrato in azione l’ha fatto conoscendo bene il posto che si apprestava a saccheggiare. Ne sono sicuri i carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore che, su delega della Procura della Repubblica, indagano sul caso.
In piena notte non hanno fatto irruzione dall’entrata principale, ma sono entrati all’interno della farmacia attraverso un buco ricavato da una parete non coperta dall’antifurto installato nella struttura di viale Europa. In questo modo, infatti, il cono d’ombra ha permesso ai malviventi di agire indisturbati, puntando principalmente su cassa e zona dei farmaci da banco. Una volta raccolti i contanti presenti in quel momento nel negozio, poche centinaia di euro, l’attenzione si è soffermata sulle confezioni vendute esclusivamente su ricetta del medico di famiglia. Qui la ricostruzione del maltolto è ancora in fase di esecuzione da parte dei responsabili della sede di Angri, anche se secondo una prima stima dovrebbero superiore le migliaia di euro. Il danno, infatti, sarà meglio definito nei prossimi giorni, poiché i ladri non sono riusciti a portare via un’altra busta che, come emerso dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale, è risultata più grande del buco creato dai ladri per fare irruzione e poi fuggire. Tuttavia, compreso il danneggiamento della struttura, la perdita per le casse del Consorzio farmaceutico potrebbe aggirarsi intorno ai 5mila euro.
Per gli investigatori si tratta di un colpo studiato nei minimi dettagli, analogo a un altro effettuato qualche mese fa in un’altra farmacia di proprietà dell’Ente consortile. Quello di Angri, infatti, ha riportato alla mente il furto avvenuto a Capaccio Paestum. Anche in quell’occasione, infatti, ignoti fecero irruzione nel locale all’ombra dei Templi dopo aver creato un buco all’interno di un muro su cui vigeva il cono d’ombra dell’antifurto installato per far desistere i ladri dalle proprie intenzioni.
Domenico Gramazio
©RIPRODUZIONE RISERVATA