TEATRI NAPOLETANI

La Galleria Toledo ripare i battenti con “Miseria e nobiltà”

NAPOLI. Prende il via la stagione teatrale 2013-14 della Galleria Toledo di Napoli, dedicata ad Amato Lamberti e Renato Musto, figure simbolo nell’orientamento filosofico-concettuale di questa...

NAPOLI. Prende il via la stagione teatrale 2013-14 della Galleria Toledo di Napoli, dedicata ad Amato Lamberti e Renato Musto, figure simbolo nell’orientamento filosofico-concettuale di questa struttura. Focus del programma di quest’anno è l’attività di produzione, per un progetto che unisce sinergicamente tradizione, contemporaneità e segni sperimentali. Riflettori puntati su “Miseria e nobiltà” di Eduardo Scarpetta, in scena oggi (ore 17) e fino al 3 ottobre, drammaturgia e regia di Laura Angiulli, scene firmate da Rosario Squillace. Il cast è composto da: Laura Borrelli, Agostino Chiummariello, Alessandra D’Elia, Michele Danubio, Roberto Giordano, Stefano Jotti, Antonio Marfella, Nunzia Schiano e Tonino Taiuti.

«La storia è nota, appena una commediola per comuni inganni a favore d’intrecci amorosi, ma al di là della trama assunta per grandi linee, - spiega la regista - facilmente inscrivibile in una tradizione teatrale di genere, si rivelano nella tessitura molti elementi chiamati in causa con originalità, funzionali tra l’altro al condensarsi, all’interno del contesto stesso dell’opera, di un’illustrazione fatta per figure, sociali nonché umane, di pregevole acutezza e finezza creativa. E poi un intreccio di sentimenti, di umori che raccontano di mondi, apparentemente distanti ma al fondo omogenei: fame innanzi tutto; astuzia condotta dalla miseria di chi deve tirare a campare; mollezza dell’aristocrazia prossima alla dissoluzione, e in contrappunto il nuovo ricco che goffamente tenta di rimediare l’ascesa di uno scalino almeno, nel contesto sociale. Su tutto l’amore che guarda solo se stesso»

Ciro Manzolillo

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